MASCHERINE DI DESIGN
NON SOLO PRATICITÀ: NELLA SCELTA DELLE PLACCHE PER GLI INTERRUTTORI, L’ASPETTO ESTETICO DEL MATERIALE È UN CRITERIO GUIDA
Creare un effetto di continuità, che non disturbi lo sguardo ma sappia valorizzare i materiali. All’interno di una casa, anche i piccoli dettagli concorrono a creare un effetto uniforme e armonico. Tra questi, le placche per gli interruttori giocano un ruolo fondamentale: applicate a pareti e altre superfici, si inseriscono in ambienti studiati con precisione e, qui, rispettano il carattere generale dello spazio, senza alterarne l’equilibrio. Così da integrare alla funzionalità anche una forte componente estetica. «Vetro, Corian e alluminio sono i materiali più versatili e che consentono di creare effetti preziosi – spiega Serena Romanò, fondatrice dello studio di architettura omonimo –. A questi si possono abbinare decorazioni in Swarovski in base al gusto dei proprietari di casa, oppure esaltare i rivestimenti delle superfici mantenendo la continuità ed evitando mascherine a contrasto, ma rivestite con pelle, tessuto o legno». L’alluminio è lavorabile con finiture diverse, dallo spazzolato al titanio, e, come gli altri materiali, può essere reso flat per evitare differenze antiestetiche negli spessori: «gli ultimi modelli di placche utilizzano il movimento assiale – conclude l’esperta –, che procede in orizzontale spingendo il tasto per intero contro la parete e consente di avere mascherine e tasti tutti sullo stesso livello».