Il vento e la luce sono materiali che si appellano ai sensi
“L’architettura è il gioco sapiente e rigoroso dei volumi sotto la luce”, diceva Le Corbusier. “I materiali di costruzione non si limitino al legno o al cemento, i quali hanno forme tangibili, ma vadano oltre e comprendano anche il vento e la luce, che si appellano ai sensi”, ha aggiunto Tadeo Ando. Come le case di questo architetto giapponese, anche quelle pubblicate in questo numero di Ville&Casali cercano di portare la natura in casa. Per raccogliere la bellezza del panorama esterno, lo studio Meta di Milano ha rivoluzionato gli spazi di una villa antica ad Arezzo. Per illuminare gli ambienti di una villa a schiera a Tel Aviv, l’architetto Meirav Galan ha costruito un patio interno con giardino. Per rendere sostenibile una villa della Costa Blanca, lo studio GV Arquitecnia di Valencia ha catturato il sole tramite pannelli fotovoltaici ed eliminato il gas per il riscaldamento.
“Più luce possibile”, hanno chiesto i proprietari di una casa a Cannes da ristrutturare agli architetti Kevin Caprini e Jerry Pellerin. L’illuminazione naturale ha la capacità di creare lo spazio che ci circonda, possiede l’abilità di plasmare l’ambiente, ammorbidendo o indurendo le superfici, i volumi e i profili delle cose. Interagisce con il colore e con il paesaggio esterno. Luce, natura, arte e qualità della vita sono anche le molle che spingono tanti stranieri a visitare o a vivere in Italia. Come testimonia il reportage di questo mese, che porta i lettori a Città della Pieve, un paese strategico tra Umbria e Toscana, scelto come buen retiro dal premier Mario Draghi, ma anche da tanti altri personaggi famosi, come per esempio Luca Argentero. Comprare una casa nella campagna di questa cittadina o nel suo centro storico costa quanto acquistare un immobile nella periferia di una grande città. Ecco perché molti italiani, grazie anche allo smart working, stanno prendendo in considerazione il ritorno in campagna o nei borghi italiani. Una tendenza che si accompagna a quella crescente di chi acquista un’azienda agricola o vinicola, facendo salire i prezzi dei terreni alle stelle, come rivela un’inchiesta approfondita in questo numero.