“È ESSENZIALE CREARE EMOZIONE”
Bojola, studio di design con base a Firenze, collabora da ormai trent’anni con diverse aziende di arredamento e del lusso come Tosco Ticciati, Forma Aquae, Ceccarelli Ceramiche, Baldi Home Jewels, Savio Firmino, Seguso, Barj Buzzoni, Glass Design, Karol, Cristina Rubinetterie, Banci e Bertocci. “La sperimentazione con la pura forma materica è al centro della nostra visione, in una costante collaborazione con le realtà artigianali, con l'intento di valorizzarne il patrimonio. La materia è il punto di partenza, poi si unisce il contesto sociale. Un designer deve avere la sensibilità di capire quale sia la domanda a cui rispondere, deve immergersi in quello che succede nel mondo” raccontano Margherita e Luca Bojola.
Lo Studio lavora, da sempre, alla ricerca della pura bellezza, quella assoluta, che comincia quando una persona ha qualcosa da comunicare, passandola dal foglio al computer. L’approccio progettuale dello studio è cambiato negli anni: “Alla nascita – racconta Luca – i prototipi venivano realizzati internamente, attraverso la modellazione di legno e argilla. Tutto era analogico e nasceva dalla carta e dalla matita. Oggi rimane quel punto di partenza, poi c’è la modellazione 3d. Ma la nostra anima analogica di maker rimane preponderante e permea tutti i progetti che nascono in Studio”.
L’atelier ha la capacità di creare pezzi unici, partendo dalla materia pura: l’idea che prende forma attraverso il tratto, insieme a creatività e coraggio, è il punto di partenza per qualsiasi progetto. Margherita Bojola aggiunge: “una sedia, per quanto bella, deve avere una forma su cui ci si possa sedere. Creare emozione è essenziale, poi viene la tecnica”. Tra le collaborazioni, l’aspetto tecnico di Forma Aquae è ciò che li ha maggiormente affascinati e avvicinati all’azienda: un sapiente mix tra tecnica e innovazione. I due designer continuano: “Con Savio Firmino, invece, abbiamo fatto un balzo nella storia: ricordo che abbiamo trascorso un intero pomeriggio nel laboratorio dell’azienda insieme a tutta la famiglia Firmino, ad analizzare le foglie in legno. Avere la possibilità di accedere a un patrimonio storico come quello, è un vero privilegio”. Dopo anni passati a guardare lontano, a lavorare con culture anche molto diverse, così concludono: “non diamo per scontata la bellezza che ci circonda e che in questo momento va tutelata!”.
Margherita e Luca Bojola affermano: “non diamo per scontata la bellezza che ci circonda”.
Lo Studio fiorentino racconta a Ville&Casali come l’approccio progettuale è cambiato negli anni
di VERONICA BALUTTO