LA CALDA RAFFINATEZZA DELLO STILE ETNICO ORGANICO

Elementi naturali, materiali di recupero e pezzi provenienti dai luoghi di progetto. Sono queste alcune delle caratteristiche che connotano una tendenza trasversale e senza tempo

Ricercato e, spesso, utilizzato per i progetti di restauro delle importanti dimore al mare o in campagna, lo stile etnico organico mette insieme passato e presente. Un vero e proprio dialogo in cui convivono apertamente componenti moderne e strutture antiche e che ritroviamo (anche) nella grande casa a Capalbio progettata dall’architetto Emanuela Esposito. Una struttura tra uliveti e bosco che attinge molto, nella realizzazione degli interni, dal territorio in cui è stata ideata, come la progettista racconta a Ville&Casali: “l’energia della natura del luogo è stata la scintilla per ripensare questa grande casa che ha come fil rouge l’acqua. L’idea è stata quella di far dialogare l’essenza dell’antico casale principale con le nuove estensioni, attraverso un percorso di corridoi vetrati che si affacciano su magici specchi d’acqua. Ideata in una continua osmosi tra la natura e la nuova composizione degli interni, è stata studiata per accogliere e stupire. I materiali sono quelli locali, rivisitati con un pensiero mai banale, così come i colori che rimandano alle suggestioni del paesaggio.” Colori che insieme alle finiture sono fra gli elementi che completano lo stile di questa casa e che caratterizzano le dimore con interni pensati con uno stile etnico organico. Pavimenti e rivestimenti dai tratti spiccatamente materici come: la calce, la pietra, il legno di recupero e le resine, che donano organicità agli ambienti, completati poi da scelte cromatiche sobrie, ma d’impatto. Colori densi e neutri che vestono amabilmente gli spazi e aprono ad arredi etnici e non, ma comunque ricercati e unici, spesso realizzati su disegno. Uno stile, questo, che regala scenografie estremamente armoniche e sempre diverse e dà vita a luoghi esclusivi, accoglienti e caldi in cui sentirsi semplicemente accolti.

THE WARM REFINEMENT OF ORGANIC ETHNIC STYLE Natural elements, reclaimed materials, and pieces from project locations. These are a few of the features characterising a transversal, timeless trend

‹ 1 › ‹ 1 › TALENTI Leaf è la nuova collezione 2022 firmata da Marco Acerbis. Una linea che s’ispira alla natura con cui Il mondo dell’outdoor dialoga costantemente. La leggerezza dei petali di un fiore è stata l’incipit per imbottiti dalle proporzioni curate, ma generose, che uniscono il comfort di una cuscineria di grande sensualità con gambe sottili e slanciate.

‹ 4 › SERAX Ideata da Marie Michielssen, la collezione Earth lighting di lampade di cartapesta rivisita questo materiale insolito per trasformare gli interni. La natura e la terra sono messe in risalto da questa collezione con colori che rimandano alle origini del tempo: rossomarrone o beige. ‹ 5 › EMU La poltroncina dining fa parte della collezione Carousel. La linea si compone di quattro versioni di poltroncina e tre per la poltrona lounge, il divano, il pouf e il coffe table. Nelle sedute, la struttura a cavalletto è in tubolare di alluminio. ‹ 3 ›

‹ 2 › ‹ 2 › TERRATINTA La linea Decorata rievoca le tradizionali cementine, il ricordo dei valori del passato viene rivisitato in questa collezione che recupera i disegni della tradizione immergendoli in un ideale romantico di colori delicati. Dodici decori che si abbinano tra loro e anche tre colori neutri, adatti sia come rivestimento sia come pavimento. ‹ 3 › LOBERON Il tavolo Amherst è un mobile per tutta la vita. In legno di pino recuperato con superficie non trattata dalle spiccate venature, è allungabile fino alla lunghezza di oltre tre metri. La generosa superficie può essere utilizzata per giocare, divertirsi, fare lavori di bricolage, consumare i pasti e talvolta anche per mescolare gli ingredienti di una torta.

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‹ 7 › GEBRÜDER THONET VIENNA L’architetta e designer India Mahdavi con il suo inconfondibile tratto incontra le iconiche linee curvate e dà vita alla poltroncina Loop. La struttura in legno è caratterizzata dai due elementi decorativi in faggio curvato che creano due cerchi sui braccioli e definiscono il profilo dello schienale. ‹ 8 › MORELATO I tavolini Cino, disegnati da Libero Rutilo, sono dei piccoli coffee table disponibili in diverse misure e finiture. Con il basamento disponibile in marmo bianco di Carrara, verde Guatemala, rosso Levanto o giallo reale hanno il piano tornito realizzato in legno massello di frassino proposto in sette finiture. ‹ 9 › GERVASONI Guna reinterpreta il tradizionale lettino indiano dalle proporzioni basse e ampie. Utilizzabile come dormeuse viene rivisitato da Chiara Andreatti attraverso l’utilizzo di corde nautiche intrecciate manualmente alla struttura in legno di iroko trattato per outdoor. Disponibile in due misure. ‹ 9›

‹ 6› ‹ 6 › TECTONA L’ombrellone Roma è una delle icone del marchio. Le corolle sono cucite a mano in tela di cotone grezzo impermeabilizzata o in tela Sunbrella colorata. Il legno di pino douglas delle stecche e del palo viene lavorato con metodo artigianale.

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‹ 12 › ‹ 11 › NATEVO Matteo Nunziati firma la nuovissima poltroncina Arno, con lo schienale in pelle, progettata guardando al recupero delle antiche tecniche di lavorazione conciaria della tradizione fiorentina. Una seduta che compone tradizione e modernità dentro un linguaggio contemporaneo. ‹ 12 › CHRISTIAN FISCHBACHER Albula è la tenda in tessuto jacquard filigranato e ignifugo che combina diversi filati per creare una struttura vivace. Con un aspetto naturale e una sensazione al tatto piacevolmente morbida, ha una resistenza alla luce molto alta e può essere usata sia all’esterno sia all’interno. ‹ 13 › COINCASA Fa parte della collezione Primavera/Estate 2022, attualmente nei negozi, il cuscino jacquard rettangolare con fantasia multicolore. ‹ 14 › FRATELLI BOFFI La poltrona a dondolo Sitlali, disegnata dal designer Philippe Bestenheider dimostra la capacità dell’azienda di reinterpretare gli arredi del passato con eclettica ironia. S’ispira, infatti, all’archetipo della sedia inglese, la sedia Windsor. Elemento distintivo del progetto lo schienale, disegnato come un ventaglio di sottili bacchette sovrapposte.

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‹ 10 › IL BRONZETTO Il lampadario Cage è caratterizzato, come tutta la linea, dalla forma a gabbia cilindrica realizzata tramite barre di ottone pieno. Un oggetto che racchiude l’idea del designer, Niccolò De Ruvo, di proporre uno stile gitano con rimandi anche alla lavorazione artigiana. ‹ 10 ›

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