MOLIENDO CAFÉ
ITALDISC, 1962
Moliendo café / Soltanto ieri / Quando c’incontriamo / Giochi d’ombre / Il palloncino / Il tempo / Champagne twist / Summer time / Chi sarà / Tu sei mio / Sciummo / Cubetti di ghiaccio
Pubblicato ad aprile 1962, il quarto album di Mina per la prima volta non ha il nome della cantante in copertina né il titolo del disco, ma solo una sua foto in primo piano, segno della popolarità e quindi della riconoscibilità ormai raggiunta. Il disco è una raccolta di canzoni già uscite su 45 giri, a partire dalla title-track, cover di un successo del venezuelano Hugo Blanco (un’orquídea, ritmo che prende il nome dal fiore tipico di quel Paese), che Mina lanciò nel settembre 1961 in lingua originale, e dal lato B Chi sarà, cover di Quién será, famoso cha cha cha del messicano Pablo Beltràn Ruiz (inciso da Dean Martin nel 1954 in inglese con il titolo Sway) con testo italiano di Enzo Luigi Poletto. Con l’eccezione di Sciummo (successo di Sergio Bruni al Festival di Napoli 1952) e dello standard americano Summertime (in copertina riportata come Summer time) di Gershwin, tutti gli altri brani sono di autori italiani. Se Quando ci incontriamo di Gian Carlo Testoni e Vittorio Buffoli risulta un po’ datata, più riuscite sono la raffinata Soltanto ieri di Lelio Luttazzi con testo di Leo Chiosso (pubblicata su 45 giri quasi un anno prima), Il tempo, bel valzer di Tony De Vita e Alberto Testa, Champagne twist, in cui il maestro Canfora per il testo di Dino Verde scrive una musica ispirata al ballo di moda, con il sax in evidenza, Il palloncino (febbraio 1962) vivace cha cha cha di Umberto Prous con il testo di Chiosso che si firma Roxy Bob, e degli stessi due autori la swingante Tu sei mio. Non particolarmente memorabile la conclusiva Cubetti di ghiaccio, di Chiosso e Gigi Cichellero. A parte la title-track, arrangiata da Piero Gosio (chitarrista dell’orchestra di Cichellero) e Giochi d’ombre (dal film Leoni al sole), arrangiata dall’autore Fiorenzo Carpi, tutti gli altri brani sono curati da Tony De Vita, in questo periodo il principale collaboratore di Mina. MOLIENDO CAFÉ venne pubblicato con il titolo MINA SINGS anche negli Stati Uniti dalla Vesuvius, etichetta specializzata nel proporre dischi di artisti italiani: curiosamente, in questa versione venne eliminato l’unico brano cantato in inglese, Summertime, sostituito da Folle banderuola.