DEDICATO A MIO PADRE
PDU, 1967
Lazy River / I Should Care / I discorsi / Somos / La canzone di Marinella / The Man That Got Away / That Old Feelin’ / So / Sentimental Journey / Johnny Guitar / Ma se ghe penso / Besame mucho
Ultimo cambio di etichetta: la PDU (acronimo di Platten Durcharbeitung Ultraphone) viene fondata da Mina e da Giacomo Mazzini con il proposito di realizzare i dischi della cantante di Cremona (ma non solo), ed è per questo che il primo disco viene dedicato al padre. È quasi una versione riveduta e corretta del primo album per la RI-FI, con la differenza che qui le canzoni in italiano sono quattro: la Ma se ghe penso di Mario Cappello è cantata in dialetto genovese; I discorsi è firmata da Augusto Martelli (musica) e da Mina (testo) ed è una elegante canzone d’amore; So è la versione italiana di Preciso a prender a ser so della brasiliana Sylvia Telles, mentre La canzone di Marinella porterà fortuna a Fabrizio De André. Gli standard USA sono The Man That Got Away (Judy Garland), Sentimental Journey (Doris Day), That Old Feeling (Virginia Verrill), Lazy River (Hoagy Carmichael), I Should Care (conosciuta per le versioni di Sinatra e Julie London) e la gettonatissima Johnny Guitar (Peggy Lee). Il versante ispanico è rappresentato da Somos dell’argentino Mario Clavell e da Besame mucho della messicana Consuelo Velazquez. Stellare il livello degli arrangiamenti di Augusto Martelli e quello delle interpretazioni di Mina, perfettamente a suo agio con la pronuncia delle lingue straniere, sorretta da una vocalità che non cessava di stupire.