AMANTI DI VALORE
PDU, 1973
Amanti di valore / La vita goccia a goccia / Ieri, ieri / I sogni di un semplice / La solita storia d’amore / Un po’ d’uva / Il poeta che non pensa mai / La mia vecchiaia / Carlo detto il mandrillo / Inibizioni al vento / Ninna nanna amore stanco
L ’album gemello di FRUTTA E VERDURA (le due copertine presentano fotografie simili di Mauro Balletti, cambia solo lo sfondo, qui marrone e blu nell’altro Lp) è dedicato interamente a canzoni scritte da Franco Califano su musiche di Carlo Pes che si occupa anche degli arrangiamenti insieme a Pino Presti. Tra i due dischi questo è complessivamente il meno riuscito, non perché i brani non abbiano, presi singolarmente, una loro validità (d’altronde Carlo Pes è stato un grande musicista e compositore, e i testi di Califano sono curati), ma complessivamente c’è una certa uniformità sonora che lo rende meno vario rispetto a FRUTTA E VERDURA. Non mancano i brani riusciti, come la stessa title-track, storia d’amore tra due adulteri, con un bell’assolo di armonica a bocca di Bruno De Filippi, Ieri ieri, le raffinate Inibizioni al vento e Ninna nanna amore stanco. Un po’ d’uva è un breve brano di trenta secondi registrato sovrapponendo le voci di Mina, che quasi anticipa le scelte del disco del 1976 PLURALE, che è posto alla fine del lato A ed è un breve arrivederci che la cantante fa agli ascoltatori: «Vado un attimo di là, scusate, / metto a scaldare del caffè, / mangio dell’uva se ce n’è, / mi stendo un poco: / ci sentiamo dopo», dando appuntamento all’altro lato, effetto che ovviamente con la ristampa in Cd si perde. La solita storia d’amore è un lungo brano quasi tutto strumentale con i virtuosismi chitarristici di Carlo Pes e Andrea Sacchi, su cui dopo un minuto e mezzo Mina inizia a recitare i versi: l’effetto è straniante, e qualcuno potrebbe fare un paragone irriverente con gli Squallor (in quel periodo Mina stava vivendo una storia d’amore con Alfredo Cerruti). Carlo detto il Mandrillo è invece cantato da Mina insieme con il coro, ed è una canzone del filone più scanzonato di Califano - in Spagna, AMANTI DI VALORE venne pubblicato senza questo brano che fu giudicato scandaloso per la tematica, intuibile dal titolo. Una curiosità è la presenza tra i musicisti del padre di Pino Presti, il violinista Arturo Prestipino Giarritta.