Vinile Monografie

FORSE NON TUTTI SANNO CHE… MINA È VERAMENTE UMILE

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Domando a Leopoldo se Mina e lui non abbiano mai pensato di fare qualcosa insieme, mi risponde: “Non credo mi ami come cantante, e non credo neanche che le sia piaciuto l’ultimo mio disco, dato che non mi ha detto nulla… secondo me per non dire ‘Mi fai schifo’”. Poi mi racconta che invece dopo il primo disco lei lo chiamò rivelandog­li che erano tutti brani che aveva sempre amato, e gli citò in particolar­e Is That All There Is di Peggy Lee, un brano che in Italia aveva inciso Ornella Vanoni e Leopoldo aveva riscritto in napoletano, con un testo ambientato nell’italia del dopoguerra. “Io le domandai come mai non l’avesse mai cantata, visto che le piaceva tanto, e Mina mi rispose: ‘Quando c’è Peggy Lee che l’ha scritta e la canta come la canta, non c’è replica’. Capisci quanto è umile? Per esempio, quando doveva fare il disco con i brani cantati da Sinatra era terrorizza­ta. ‘Ho impiegato mesi per capire come potevo fare Strangers In The Night’, mi disse. Infatti nel finale è come se lei spegnesse, sminuisse, dichiarass­e di non voler essere concorrenz­iale. Io sono l’esatto opposto, più mi piace una cosa più la voglio fare a modo mio, anche se male. Solo che io riscrivo in napoletano, così non esiste possibilit­à di paragone”.

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