UNA TELEFONATA DI MINA
“Su Rai 3 facevo delle interviste ai ‘figli di…’, e volli ospite Massimiliano Pani, per il quale da sempre ho una simpatia e una stima istintive. Siamo anche nati nello stesso anno, e questa è stata la mia persecuzione infantile, perché mia madre me lo diceva continuamente, me lo ricordava qualunque cosa facessi: ‘Tu sei nato nell’anno in cui è nato Massimiliano, il figlio di Mina!’. Intervistai, per il programma, anche il padre Corrado Pani, e mandai foto sue, sue con il figlio, di Mina col figlio, di tutti e tre insieme. La cosa va in onda e io, che sono in un periodo di superlavoro, stacco il cellulare e mi riposo per un po’ di giorni. Quando mi riconnetto, trovo un numero sconosciuto, richiamo. ‘Sono la madre di Massimiliano’, mi risponde una voce. ‘Ma allora lei è Mina?!’. ‘Sì, ma non importa, in questo caso sono la madre di Massimiliano’. Non lo dimenticherò mai. Mi ha fatto i complimenti, abbiamo parlato un po’. Voleva, si sentiva in quel caso ‘soltanto’ la madre del musicista che avevo avuto ospite. E non è unica?”.