IL FESTIVAL IERI E OGGI
«I Festival di ieri e di oggi sono del tutto imparagonabili. Adesso i personaggi si basano molto più sul look che sulle canzoni, che vengono relegate a orari impossibili e fanno da cornice a personaggi vari, cantanti internazionali, attori, gente che va lì a parlare di libri, film, altro. Il mutamento è avvenuto a cavallo tra gli anni 70 e 80. La seconda metà degli anni 70 era già stata difficile, partecipavano pochi big. Era il momento dei complessi, dei gruppi, e il Festival ha perduto mordente. Poi hanno cercato di rilanciarlo dandolo in mano a Pippo Baudo, e il recupero è stato supportato da comici, scoop, personaggi di ogni tipo. Tutto bene, ma è diventato un anacronismo chiamarlo “Festival della canzone”, visto che ormai le canzoni sono un contorno».