Chiara Ferrari
LE DONNE DEL FOLK – CANTARE GLI ULTIMI. DALLE BATTAGLIE DI IERI A QUELLE DI OGGI
Interno4 Edizioni, euro 22
Partiamo dal titolo Le donne del folk: ottimo! Fosse stato “Il folk al femminile” forse non avrei letto il libro. Avrebbe presupposto che il genere sia ad appannaggio maschile e una piccola fetta ad opera delle donne, come fosse un’eccezione. Cosa che accade fin troppo spesso, in maniera “naturale”, all’interno della società e del mondo musicale. E invece Le donne del folk posiziona cantanti, musiciste, ricercatrici e studiose all’interno del genere, protagoniste importanti, voci fondamentali del racconto che pone il focus sugli “ultimi”. Chiara Ferrari riunisce in un unico volume 46 tra interpreti e cantautrici da tutto il mondo che hanno fatto e raccontato la storia dal dopoguerra a oggi attraverso canti, scelte di vita, azioni politiche, con il compito non solo di cantare un mondo dimenticato dai più e che arriva a noi grazie alle loro testimonianze musicali e di vita, ma che in questo modo hanno aperto la strada a tutte le donne musiciste che sono venute dopo di loro, incoraggiate dal loro esempio, nella lotta per l’emancipazione e la parità di diritti. È un viaggio intorno al mondo quello in cui la Ferrari ci porta: America Latina, Inghilterra, Stati Uniti e ancora Portogallo, Sud Africa, Grecia, Francia e la sua Italia. Si parte con la pioniera Almeda Riddle che sente l’urgenza non solo di cantare ma di registrare il più grande numero possibile di canzoni folk della tradizione americana, già con l’intento di lasciare traccia ai posteri delle battaglie, delle ingiustizie, delle conquiste e ancora degli amori e delle morti. E poi storie di rivalsa importanti e conosciute come quella di Nina Simone, passando per tanti altri nomi importanti tra cui Violetta Parra, Joan Baez, Miriam Makeba e il suo calcare il palcoscenico che rappresenta “il solo luogo dove non ci sia l’esilio”. Al loro fianco nomi considerati dai più “minori” che hanno un ruolo centrale nella narrazione. Donne che cantano il popolo e la loro arte è messa al servizio di un fine più grande: fare memoria delle discriminazioni, farsi testimoni e testimonianza insieme, e lottare per un mondo migliore attraverso la musica. Fino ad arrivare alle artiste della nostra personale storia italiana: Giovanna Marini, Lucilla Galeazzi, Gabriella Ferri, Ginevra Di Marco, Teresa De Sio, per citarne alcune. Non manca lo sguardo sulla nuova generazione che la Ferrari ci riporta sotto forma di intervista e voglio citarle una per una: Eleonora Bordonaro, Claudia Crabuzza, Francesca Incudine, Karima DueG, Sara
Elsa Martin, Agnese Valle, Cristiana Verardo. Come già detto questo libro è un bellissimo viaggio e sarebbe bello vedere, in futuri volumi o aggiornamenti, nuove tappe aggiungersi in questa preziosa escursione, ovvero le nuove protagoniste della canzone popolare – nel più alto senso del termine – affiancate a coloro che le hanno precedute, che le hanno indicato la via.
Chiara Raggi