Beppe Chierici
W BRASSENS PER ALTRI 100 ANNI
Cenacolo di Ares
Beppe Chierici si è impegnato con dedizione alla traduzione in italiano dell’opera omnia del grande artista francese e, con questo doppio album e i suoi 27 brani, il lavoro può considerarsi concluso. Tradurre è sempre un po’ tradire, per le difficoltà di conservare assonanze, giochi di parole, suoni, ritmi e intenzione, richiede tempo e fatica, limature e aggiustamenti. Il vantaggio di Beppe, dato dall’amicizia profonda e protratta negli anni con Brassens, gli ha consentito di conoscere le sfumature caratteriali, le intime spinte dell’artista, i suoi reali bisogni. Per questo riesce a conservare nella sua traslazione italiana le venature dissacranti, i quadretti comici, la corrosiva ironia, le invettive al potere e alle convenzioni, la sensualità degli sguardi all’universo femminile, le immagini vive e pulsanti, la genialità delle narrazioni. E un rispetto maniacale per la parola. Beppe, che ho ascoltato con emozione a dicembre a Roma, è una bella persona che conserva lo sguardo del ragazzo avventuroso e giramondo e nella voce graffiata e increspata i segni di una vita vissuta intensamente e senza rimpianti. Grazie maestro.
Alberto Marchetti