Fabrizio Poggi & Enrico Pesce
HOPE
Appaloosa Records
Ascolto l’iniziale Every Life Matters e giù mi cattura senza scampo l’alchimia che si scatena dall’incontro della voce di Fabrizio Poggi con il pianoforte del Maestro Enrico Pesce. Poi c’è anche la voce potente e precisa di Sharon White (Eric Clapton e Bryan Ferry tra i suoi crediti). Ed è solo l’inizio perché la formula si ripete uguale e mai identica per il resto del disco. Si aggiungono nuovi dettagli e nuove sfumature ma l’impianto rimane lo stesso: una voce magnetica e un pianoforte irresistibile. Ascoltando l’inizio di Hard Times si fa fatica a credere che si sta ascoltando un disco italiano tanta è caratteristica la pasta vocale di Poggi. Un artista che canta il blues, canta il sud degli Stati Uniti, forse canta il nord est italiano, canta Ben Harper in I Shall Not Walk Alone, distribuisce brividi a piene mani duettando con Emilia Zamuner nel classico Motherless Child. E che dire di Enrico Pesce? Musicista straordinario, protagonista di una prova esemplare. Pianoforte, voce e armonica per un disco di due fuoriclasse.
Michele Neri