COVER STORY LUCIO PER GLI AMICI …PUOI ANDARE DOVE VUOI LE CANZONI DI LUCIO BATTISTI NEL MONDO
Non è una notizia molto diffusa ma il successo editoriale di Lucio Battisti è molto più vasto di quel che notoriamente si crede. Sì, d’accordo il primo posto in Gran Bretagna con If Paradise Is Half As Nice degli Amen Corner nel 1969, il discreto successo dei Grassroots con Bella Linda dell’anno prima e poi David Bowie che traduce Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi (anche se poi la vedova di Mick Ronson, che la interpretò, ha rivendicato la paternità di quel testo). Oltre queste cose molto note e oltre ai tanti successi che Battisti aveva scritto per i suoi amici italiani, Mina, Patty Pravo, Bruno Lauzi, Adriano Pappalardo, Equipe 84, Formula 3 e altri che gli stessi
The Grassroots
(Mogol-Battisti-BarriGross) in inglese avevano inciso in varie lingue, ci sono decine e decine di versioni sconosciute negli idiomi più vari: dal turco al finlandese, dal giapponese al fiammingo. Quella che segue è una carrellata non certo completa ma sicuramente intrigante di cartoline illustrate e sonore che interpreti e complessi da tutto il mondo hanno inviato a quello che è forse l’artista più importante e amato della nostra musica, Lucio Battisti. Molte di queste canzoni sono uscite in varie versioni, su singolo e su album, ristampate varie volte e distribuite più volte in più Paesi, ho scelto una sola edizione per ciascuna di esse, rinunciando con fatica anche ad affascinanti copertine.
Massiel
(Mogol-Donida LabatiBlack) in inglese
45 giri Dunhill D-4162; 1968 USA
45 giri Novola NOX-73; 1968 Spagna
(Mogol-BattistiCórcega) in spagnolo
In LOS Z-66 LP Regal 1 J-048-20.088M; 1969 Spagna
Ola Lundström (Mogol-Battisti-Ben Hur) in svedese
45 giri Olga Records SO 83; 1969 Svezia
Tina
(Mogol-BattistiBuggy) in francese
in spagnolo
45 giri Novola NOX-125; 1970 Spagna