Rita De Cillis
AS I AM
Autoprodotto
Torna al disco la cantautrice milanese Rita De Cillis e lo fa affidandosi alle mani esperte di Michele Gazich e Paolo Costola. Dieci brani cantati in inglese, interamente composti da De Cillis che li produce assieme a Costola e Gazich, che si occupano anche di chitarra e basso il primo e di viola e violino il secondo. Con loro ci sono due altri musicisti molto spesso presenti nelle loro produzioni: Valerio Garuffini alle tastiere e Alberto Pavesi alla batteria. Le atmosfere country sono molto ben rese sia dalle composizioni sia dagli arrangiamenti. La partenza è affidata all’organo di Garuffini in Take Me As I Am, canzone che in fondo è una dichiarazione di intenti della cantautrice, almeno no nel titolo visto che questa è la musica e queste sono le canzoni che vuole proporre al pubblico. Gazich è da subito protagonista coi suoi archi e anche con la sua voce in Show Me The Way. Lo è anche in quello che forse è il pezzo più riuscito: Distance. Bella anche Contradiction così come Every Step in cui il bel timbro di Rita emerge. Ecco, la voce della cantautrice ha un bel timbro (ricorda un po’ Carly Simon a tratti) e ha una sua espressività precisa, però a tratti sembra in emergenza, denota fragilità. AS I AM è un disco concepito, composto e suonato molto bene, ottima la registrazione, effettuata al MacWave studio di Costola. Ci vogliono più ascolti per capire la fragilità di alcune parti vocali, per apprezzare un buon disco che ci riporta ad atmosfere lontane nel tempo e nello spazio.