GRANDI TAVOLATE IN CORTILE
All’aperto, pescando in un menu (esageratamente) enciclopedico, di piatti tradizionali, pizza compresa. Oltre il cancello, un cortiletto che digrada verso una Milano serena e accogliente.
Cucina La scelta più azzeccata è partire dalla lista delle pizze (voto 7). Pasta lieve e ben cotta (in forno elettrico), così croccante da sembrare quasi biscottata. Più rassicuranti le versioni tradizionali (margherita, Napoli, salsiccia e friarielli…). Più divertenti quelle gourmet, servite a fette, in vassoi lunghi e stretti (con baccalà mantecato, con tagliata di tonno…). Il passaggio alla cucina, invece, richiede qualche cautela (voto 6). Porzioni ciclopiche, buoni ingredienti e mano ruvida al servizio di un menu di vecchia scuola, affollato di voci come un tram nelle ore di punta. C’è di tutto: risotto con midollo e vino rosso, linguine con broccoletti vongole bottarga, rigatoni con salsiccia e ricotta salata, cotoletta alla milanese (anche in versione a orecchia d’elefante), fish and chips, filetto al pepe verde, insalatone. Un pot-pourri senza criterio e senza personalità. Voto 6,5
Ambiente Una sala vasta e luminosa, con tavoli di legno chiaro. Servizio premuroso e pieno di sorrisi. Un quadro perfetto per consessi familiari o gruppi di amici. L’atmosfera si fa più romantica e felpata tra i tavoli apparecchiati nel cortile orlato da piante. Voto 7+
Cantina Molto più di quel che si richiede a un locale di questo tenore. Rappresentanze di quasi tutte le regioni italiane, con opzioni meditate e originali. Ricarichi corretti. Voto 7+