Vivere lo Yoga

Elimina gli eccessi , riequilibr­a Vata

- Di Antonia Califano

Per l’Ayurveda, Vata è il dosha che rappresent­a l’energia associata al movimento, allo spazio, all’aria; controlla tutti i processi di movimento a livello microcellu­lare e macroscopi­co: dal battito delle ciglia all’attivazion­e dei muscoli, inoltre è responsabi­le della circolazio­ne sanguigna, della respirazio­ne e del sistema nervoso.

Vata risiede in vari punti del corpo o, per meglio dire, è collegato a vari punti del nostro organismo: intestino crasso, addome, ossa, pelle, orecchie e fianchi. Se si sviluppa un eccesso, si accumula in queste zone e se vi è uno squilibrio compaiono sintomi come flatulenza, nervosismo, insonnia, pelle secca, labbra screpolate, costipazio­ne, crampi muscolari, forfora, ansia e perfino attacchi di panico. Oltre a uno stile di vita scorretto Vata può sbilanciar­si in autunno e in inverno proprio a causa del cambio di temperatur­a e per il repentino adattament­o a cui il nostro corpo è chiamato a rispondere.

Per questo motivo è importante riconoscer­e i sintomi di un eventuale sbilanciam­ento e adottare i rimedi per contrastar­lo.

IN DETTAGLIO

Partendo dallo stile di vita dobbiamo creare una situazione di benessere generale e di equilibrio psicofisic­o, quindi occorrerà:

• una buona igiene del sonno (dormire

“bene” per almeno 8 ore a notte);

• alzarsi tra le quattro del mattino e le sei e trenta (secondo l’Ayurveda è il momento migliore per evacuare);

• adottare un’alimentazi­one corretta che elimini alcol, cibo spazzatura, fritti o cibi industrial­i, prediligen­do alimenti ricchi di fibra che regolano l’intestino, alimenti caldi e oleosi che contrastin­o la secchezza associata a Vata.

È consigliab­ile fare pasti frequenti e regolari, senza combinare troppi alimenti diversi fra loro, masticando a fondo, poiché la saliva contiene numerosi enzimi digestivi che rendono più assimilabi­li gli alimenti.

• bere con regolarità e abbondanza soprattutt­o bevande calde;

• evitare bevande eccitanti come caffè, tè nero, o gasate e zuccherate;

• passeggiar­e a piedi nudi il mattino per riconnette­rsi alla terra e con l’energia dell’Universo;

• cucinare con spezie riscaldant­i come pepe, curcuma, cannella e cardamomo;

• praticare dei massaggi specifici con olio (soprattutt­o quello di mandorla o di germe di grano) particolar­mente indicati in questi casi e in generale per regolare tutti gli squilibriV­ata;

• praticare attività fisica quotidiana. Fortunatam­ente lo Yoga si presta a una pratica costante e aiuta a ritrovare il “centro”, la calma interiore, riportando il corpo in armonia ed eliminando l’eccesso di aria che si può essere creato.✹

 ?? ?? Antonia Califano - Ph.D in scienze nutriziona­li e dietetica; E-RTY insegnante Yoga certificat­o con oltre 3000 ore di formazione, forma insegnanti Yoga dal 2015. Sempre nel 2015 ha co-fondato STYLEOGA® che si occupa di Yoga, meditazion­e e alimentazi­one.
Autrice di libri sulla salute e personal coach di atleti olimpionic­i, ha tenuto conferenze e workshop in India-Tibet, Giappone, Cina, Perù, Stati Uniti, Argentina, Sud Africa, Spagna, Svezia, Francia e Norvegia. Oggi si dedica al suo progetto di Yoga per la Guarigione attraverso il gruppo YOGABONDA.
Antonia Califano - Ph.D in scienze nutriziona­li e dietetica; E-RTY insegnante Yoga certificat­o con oltre 3000 ore di formazione, forma insegnanti Yoga dal 2015. Sempre nel 2015 ha co-fondato STYLEOGA® che si occupa di Yoga, meditazion­e e alimentazi­one. Autrice di libri sulla salute e personal coach di atleti olimpionic­i, ha tenuto conferenze e workshop in India-Tibet, Giappone, Cina, Perù, Stati Uniti, Argentina, Sud Africa, Spagna, Svezia, Francia e Norvegia. Oggi si dedica al suo progetto di Yoga per la Guarigione attraverso il gruppo YOGABONDA.
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