Un mondo migliore
Per una volta siamo tutti d’accordo: vorremmo la pace. Lo gridiamo a gran voce, ci indigniamo per le atrocità che vediamo nei filmati dei programmi televisivi, raccogliamo fondi per aiutare i profughi… Tutto giusto, bello, meritevole. Poi, però, quando torniamo a casa in macchina, se qualcuno fa una manovra azzardata, lo insultiamo. E se qualcuno fa un commento infelice sulla nostra pagina social reagiamo con frasi violente. Per GIUSTIficarcI aDDUcIamo Il FaTTo cHe SIamo STreSSaTI, cHe c’è UN lImITe a TUTTo, cHe NoN è colpa NoSTra e cHe NoI cI limitiamo a reagire. Ma è vero? Dicono che la violenza faccia parte del nostro patrimonio genetico, che è nella nostra indole. Storicamente il mondo è sempre stato funestato dalle guerre, e già questo basterebbe a confermare la nostra natura “bestiale”, ma Se gUarDiamo coN atteNZioNe, Noi Siamo Sempre iN gUerra. Certo, non uccidiamo nessuno, ma non ci risparmiamo la battuta tagliente riferita al nostro capo, non lesiniamo sulle cattiverie che riserviamo alle persone che ci stanno antipatiche e, talvolta, andiamo anche oltre assumendo atteggiamenti ostili riguardo a persone che non fanno parte del nostro “circuito culturale e sociale”. Se vogliamo verameNte la pace, Dovremmo Fare UN vero Salto evolUtivo metteNDo Da parte l’egoiSmo, aBBracciaNDo l’UmaNità iNtera, SalvagUarDaNDo il piaNeta. Tutti ottimi propositi, ma in concreto cosa siamo disposti a fare? Siamo pronti a rinunciare alle tre/quattro docce a settimana per risparmiare l’acqua? Siamo in grado di rinunciare ai cibi preconfezionati per diminuire l’impatto ambientale? Siamo disposti a spegnere il condizionatore in estate per ridurre il consumo energetico? È Da QUeSte piccole riNUNce cHe parte il cambiamento. Dobbiamo capire che se vogliamo la pace Dobbiamo partire Da noi. Partiamo da cose semplici, come perdonare i torti, accettare punti di vista differenti, non giudicare. Se creiamo Un clima sereno tUtto Diventa più semplice, più umano, ma nella sua accezione più “elevata”, quella in cui il cUore governa le aZioni. È un’utopia? Forse, ma limitarsi a sperare in Un FUtUro migliore senZa agire non porterà nessUn cambiamento, quindi, tanto vale tentare.