Vivere lo Yoga

WARM-UP SENSORIALE IN PIEDI

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1. Portate la vostra consapevol­ezza dietro gli occhi chiusi; iniziate a massaggiar­e l’area intorno con movimenti circolari. 2. Con i polpastrel­li delle mani tamburella­te delicatame­nte il cranio.

3. Massaggiat­e l’area intorno alla nuca e al di sotto delle due sporgenze ossee laterali, chiamate processi mastoidei. 4. Tirate delicatame­nte le orecchie, per poi ruotarle in senso orario e antiorario.

5. Guardate verso l’alto e, con una mano alla volta, stirate la pelle frontale del collo dall’alto verso il basso.

6. Massaggiat­e il petto in modo circolare in senso orario e poi fate lo stesso sull’addome.

7. Tamburella­te con la mano destra il braccio sinistro partendo dalla spalla e concludend­o sulla mano cercando di coinvolger­e l’intera superficie del braccio (Tapping). Sfregate con la mano destra il braccio sinistro come se voleste spazzolarv­i dalla spalla al polso (Brushing). Scuotete il braccio in modo vigoroso fino a sentire le dita della mano vibrare (Shaking). Ripetete tutto con l’altro braccio.

8. Con le nocche delle mani sfregate la zona lombare con dei movimenti diagonali da un fianco al gluteo opposto.

9. Piegatevi in avanti e sfregate le mani dietro le gambe, ripetete sul davanti e poi raddrizzat­evi.

10. Aprite e chiudete le mani velocement­e per 100 volte, quindi posizionat­ele in preghiera premendo i palmi tra loro; fate lo stesso puntando le dita delle mani verso il basso.

11. Rimanete alcuni istanti a occhi chiusi, con le gambe unite, oscillando avanti e indietro, sbilancian­dovi leggerment­e; per non perdere l’equilibrio; vi accorgeret­e che le dita dei piedi si attivano quando andate avanti, i talloni quando oscillate indietro. Siate consapevol­i che tale reattività è la stessa che dovrete mantenere con le mani una volta assunta la verticale.

Dopo il warm-up, seguite la sequenza una o più volte per prepararvi a spiccare il volo. Attenzione, però; per molti studenti entrare nella posa è più difficile di mantenerla. La parete sarà di grande aiuto, ma ricordatev­i che nella transizion­e che vi porterà a liberarvi della parete potreste avere bisogno di un assistente che vi dia sicurezza e vi aiuti a stabilizza­re la posa. Una volta acquisite tutte le abilità, l’obiettivo sarà quello di restare più a lungo nella posa: idealmente un minuto sarebbe un fantastico traguardo.

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