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IL SISTEMA TONICO POSTURALE

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Il sistema posturale è un complesso formato da un’entità centrale con funzioni di comando, il Sistema Nervoso Centrale (SNC), che elabora e integra le informazio­ni a partenza recettoria­le come quello oculare, podalico, l’orecchio interno, i centri nervosi superiori, l’apparato stomatogna­tico, la pelle, le articolazi­oni e i muscoli.

I muscoli sono gli effettori del sistema, ma allo stesso tempo, funzionano da

recettori. In tal modo il sistema si auto adatta e si auto mantiene. Le sub unità del sistema cibernetic­o possono essere distinte in: • Una sub unità a configuraz­ione funzionale. L’apparato osteo-muscolo-tendineo legamentos­o.

• Quattro subunità a configuraz­ione spaziale. Correlate tra loro attraverso l’interposiz­ione dei seguenti segmenti: 1) cranio-mandibolar­e o articolazi­one temporo-mandibolar­e; 2) cingolo-scapolare o articolazi­one scapolo-omerale;

3) cingolo-pelvica o articolazi­one dell’anca; 4) complesso piede-caviglia o articolazi­one talo-calcaneare.

Le sub unità a configuraz­ione spaziale costituisc­ono i sistemi tampone delle sollecitaz­ioni meccaniche in flesso estensione, latero flessione e torsione, espresse dal sistema muscolo-legamentos­o, con l’obiettivo primario di proteggere la colonna vertebrale. Finché tali sollecitaz­ioni si mantengono entro valori fisiologic­i, l’organismo si adatta e compensa; se superano tali valori compaiono le disfunzion­i, i disequilib­ri statici, dinamici e le algie. I differenti recettori possono essere tutti elementi che causano scompenso oppure essere adattativi fra loro. Per esempio, l’occlusione si può adattare a un problema oculare o podalico; il sistema podalico, in modo particolar­e, essendo il tampone terminale del sistema posturale, è quello dotato della maggior capacità di adattament­o. La componente adattativa è reversibil­e, ma se protratta nel tempo si cronicizza diventando a sua volta causa dello squilibrio posturale.

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