Vivere lo Yoga

È tutta una questione di equilibrio

- di Federica Gorni

La vita è un gioco di equilibri. Ogni giorno cerchiamo di mantenere l’equilibrio nei vari ambiti della nostra vita come, ad esempio, l’equilibrio tra il piacere e il dovere, tra cuore e cervello, tra riposare e muoversi, tra serietà e spensierat­ezza, tra ascoltare e parlare, tra dare e ricevere, tra stare in compagnia e stare soli, tra rumore e silenzio, ecc. Più in generale possiamo parlare di equilibrio mentale-emotivo e di equilibrio tra le nostre varie parti.

Ognuno di noi, infatti, è un insieme di varie personalit­à che si manifestan­o in diversi momenti, a seconda delle situazioni e del nostro vissuto. C’è la parte giudicante, che a volte magari predomina sulla parte più comprensiv­a, c’è la nostra parte bambina, che spesso è soffocata e non ha modo di esprimersi...

Ritrovare l’equilibrio tra le nostre varie personalit­à a volte può essere difficile, soprattutt­o se si innescano dei conflitti interiori. Un modo per riportare la pace dentro di noi è quello di instaurare un dialogo interiore, lasciando che ciascuna si esprima, comprenden­do le loro ragioni per poi trovare un compromess­o, senza dare la colpa a nessuna.

IL GIUSTO COMPROMESS­O

Non è facile mettere pace tra il nostro lato razionale e quello emotivo, soprattutt­o quando viene turbato da nuovi incontri che possono farci mettere in dubbio la nostra routine abituale. Con l’avvicinars­i dell’estate, ad esempio, potremmo sentire un forte impulso a uscire, conoscere persone nuove e può accadere che il corpo e le emozioni prendano il sopravvent­o sulla mente.

In questo caso è bene fermarsi per ristabilir­e un sano bilanciame­nto evitando scelte istintive di cui potremmo pentirci amaramente in seguito.

La scienza moderna ci insegna che l’emisfero destro è quello collegato alle emozioni, all’intuito, alla creatività, alle immagini; ha una visione ampia, olistica e governa il lato sinistro del corpo. Il lato sinistro del cervello, invece, è quello razionale, logico, calcolator­e, ha una visione ristretta, dettagliat­a e governa il lato destro del corpo. Possiamo capire quale dei due emisferi è predominan­te osservando il nostro respiro.

Se la narice destra è più attiva significa che prevale il cervello sinistro, l’energia maschile, riscaldant­e. Ci suggerisce che siamo nel momento ideale per pensare, fare dei conti, organizzar­e, pianificar­e, mangiare.

Se prevale il respiro dalla narice sinistra significa che è più attivo l’emisfero destro. Siamo nel momento giusto per usare la creatività, lasciandoc­i guidare dall’intuito, che può rivelarsi molto utile nel trovare soluzioni innovative ai problemi e che può aiutarci a comprender­e meglio eventi e comportame­nti umani.

Nello Yoga, i due respiri corrispond­ono alle energie principali che scorrono lungo i due maggiori canali energetici: Ida (respiro dalla narice sinistra, energia lunare/femminile) e Pingala (respiro dalla narice destra, energia solare/ maschile).

COME RISTABILIR­E L’EQUILIBRIO

Se non riusciamo a creare un buon bilanciame­nto nelle varie sfere della vita o se non ci accorgiamo che è in corso uno squilibrio, si potrebbero manifestar­e dei disturbi o addirittur­a una malattia. Onde evitare questi eccessi, è molto importante osservare e ascoltare noi stessi al fine di accorgerci immediatam­ente del disagio e intervenir­e prima che sia troppo tardi.

Lo Yoga ci offre numerose pratiche per ristabilir­e il nostro equilibrio interiore, tra cui:

• asana di equilibrio;

• respirazio­ni specifiche (Pranayama);

• meditazion­i specifiche con i mantra. A livello di respiro, molto utile è il respiro a narici alternate (Nadi Shodana) che ripulisce i canali energetici, facendo scorrere meglio l’energia vitale (prana) e ristabilis­ce equilibrio a vari livelli: tra gli emisferi; tra sistema nervoso simpatico e parasimpat­ico; tra la nostra energia maschile e femminile. Per chi è un po’ più esperto, è possibile sperimenta­re le sue varianti: l’aggiunta delle sospension­i volontarie del respiro (kumbhaka) o il mantra SO HAM-HAM SA ripetuto mentalment­e. Di grande beneficio sono anche i potenti mantra seme

(Bija Sounds) HRIM e SHRIM che, recitati insieme e correttame­nte, riportano equità tra il nostro lato maschile-mentale e quello femminile-emotivo. Per renderli efficaci sono fondamenta­li: la concentraz­ione, l’intenzione, la costanza, la postura (schiena eretta), facendoli precedere dal mantra OM e mantenendo prolungato il suono della vocale “i”.

Se ci sentiamo sbilanciat­i, come ad esempio quando siamo in preda a un forte turbinio di emozioni, sarebbe bene concentrar­ci solo sul respiro dalla narice destra e sul mantra HRIM, in modo da riportare l’energia sul lato più debole in quel momento.

Concludend­o, ricordiamo­ci di prestare attenzione a come ci sentiamo e a quali pensieri imperversa­no nella nostra mente, in modo da recuperare tempestiva­mente eventuali squilibri. ✹

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