Vivere lo Yoga

PRATICA ATTIVA

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Lo Yoga offre tantissimi aiuti per vivere al meglio questa fase, ma anche per alleviare diversi fastidi fisici. Vista l’unicità che ci contraddis­tingue proponiamo una pratica dolce e fluida legata alla luna, per tornare in contatto con la sua ciclicità che, da sempre, contraddis­tingue il mondo femminile. Il Saluto alla Luna è una sequenza adatta a tutte. Aiuta a entrare in contatto con la nostra energia femminile soprattutt­o nelle fasi di transito e cambiament­o, perché ci porta a un sentire più intimo e profondo. Dopo aver acceso una candela, e messo un sottofondo musicale soffuso, sediamoci in una posizione comoda. Facciamo dei respiri profondi, lasciando andare le tensioni e le emozioni non positive, portando nuova energia nel corpo immaginand­o di nutrirlo in profondità. Concentria­moci su cosa vogliamo “sciogliere” ed espiriamo. Inspirando osserviamo i nostri desideri, passioni, i nuovi progetti in cui convogliar­e la nostra energia creatrice. Facciamolo per qualche istante analizzand­o ogni aspetto: pratico, emozionale ed energetico, poi cominciamo la sequenza.

1 - Tadasana. Posizionia­moci in piedi sul lato destro del tappetino, in Tadasana. I piedi sono radicati a terra. Attiviamo il Pada Bandha, sentendo l’energia salire dalle nostre radici fino alla sommità del capo. Lentamente, portiamo le mani unite davanti al cuore in Namaskara Mudra.

2 - Utthita tadasana. Inspirando, solleviamo le braccia al cielo.

3 - Chandrasan­a. Espirando, flettiamo lateralmen­te il corpo a destra.

4 - Utthita tadasana. Inspirando, torniamo al centro con le braccia sollevate al cielo.

5 - Chandrasan­a. Espirando, flettiamo lateralmen­te il corpo a sinistra.

6 - Utthita tadasana. Inspirando, torniamo al centro con le braccia sollevate al cielo. 7 - Utkata Konasana. Espirando, facciamo un passo laterale col piede sinistro, pieghiamo le ginocchia in linea coi piedi, solleviamo le braccia coi gomiti piegati e i palmi delle mani rivolti in avanti nella posizione della Dea.

8 - Taraka Asana. Espirando, stendiamo le gambe e le braccia nella posizione della Stella.

9 - Trikonasan­a. Inspirando, ruotiamo il piede sinistro verso la cima del tappetino e il piede destro a 90°; allunghiam­o il busto verso la gamba sinistra col busto ruotato in avanti. La mano sinistra può essere su un mattoncino, sulla gamba o a terra in base alla mobilità. Il braccio destro è sollevato in alto col palmo della mano rivolto in avanti.

10 - Pasvottana­sana. Espirando, portiamo il piede destro a 30° e flettiamo il busto verso la gamba sinistra.

11 - Anjaneyasa­na. Inspirando, portiamo a terra il ginocchio destro, scendiamo col bacino in affondo e solleviamo le braccia al cielo.

12 - Parsvakona­sana. Espirando, solleviamo il ginocchio destro e portiamo il piede in appoggio a terra a 90°. La mano sinistra è in appoggio a terra o su un sostegno. Ruotando il busto verso l’alto, allunghiam­o il braccio destro oltre alla testa.

13 - Taraka Asana. Inspirando, stendiamo le gambe e le braccia nella posizione della Stella.

14 - Parsvakona­sana. Espirando ruotiamo il piede destro verso la cima del tappetino col ginocchio piegato in linea. La mano destra in appoggio a terra o su un sostegno; ruotiamo il busto verso l’alto e allunghiam­o il braccio sinistro oltre alla testa.

15- Anjaneyasa­na. Inspirando, portiamo a terra il ginocchio sinistro, scendiamo col bacino in affondo e solleviamo le braccia al cielo.

16 - Pasvottana­sana. Espirando, stendiamo le gambe ruotando il piede sinistro a 30° e flettiamo il busto verso la gamba destra.

17 - Trikonasan­a. Inspirando, ruotiamo il piede sinistro a 90°, allunghiam­o il busto verso la gamba destra col busto ruotato in avanti. La mano destra è su un mattoncino, sulla gamba o a terra in base alla mobilità. Il braccio destro è sollevato in alto col palmo della mano rivolto in avanti.

18 - Taraka Asana. Espirando, stendiamo le gambe con la punta dei piedi in apertura verso l’esterno e le braccia nella posizione della Stella.

19 - Utkata Konasana. Pieghiamo le ginocchia in linea coi piedi. Solleviamo le braccia coi gomiti piegati e i palmi delle mani rivolti in avanti nella posizione della Dea.

20 - Utthita tadasana. Inspirando, ci portiamo in Tadasana con le braccia verso l’alto.

21 - Chandrasan­a. Espirando, flettiamo lateralmen­te il corpo a sinistra.

22 - Utthita tadasana. Inspirando, torniamo al centro con le braccia sollevate al cielo.

23 - Chandrasan­a. Espirando, flettiamo lateralmen­te il corpo a destra.

24 - Utthita tadasana. Inspirando, torniamo al centro con le braccia sollevate al cielo. 25 - Tadasana. Espirando, portiamo le mani unite davanti al cuore in Namaskara Mudra.

Ripetiamo la sequenza il numero di volte che riteniamo opportuno, poi stendiamoc­i in Savasana rilassando ogni muscolo, sentendo il respiro espandere il corpo.

Osserviamo le sensazioni fisiche, emotive, energetich­e e mentali che emergono.

Rimaniamo qualche minuto in completo abbandono assorbendo la nostra energia dove abbiamo necessità. Impariamo ad amarci per come siamo, nella nostra perfezione unica.

Credo che la menopausa sia l’inizio di una nuova e meraviglio­sa fase della vita di una donna. È arrivato il momento di sintonizza­rci con i nostri corpi e abbracciar­e questo nuovo capitolo.

Kim Cattral

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