IL GELATO? PROVIAMOLO SALATO
Tempo di gelato. Evviva. Concediamoci, oci, però, una deroga al solito ventaglio di gusti. Andiamo a cercare tre gelaterie ie che estraggono dal loro cappello a cilindro (o, più prosaicamente, dal laboratorio) dei gelati salati.
1. C’è il gusto al formaggio
L’insegna dice «Artico gelateria tradizionale». Ma famiglia Poloni, impiegata in forze nell’azienda, non disdegna affatto trasgressioni alla ruotine della tradizione. Quest’inverno, per esempio, hanno fatto i gelati al formaggio. Con la primavera, invece, introdurranno il gelato di limonata al sale di Trapani. Per non dire della mandorla salata con scorza di limone. Prezzo al chilo: 22 euro.
2. Tra guacamole e arachidi
Se Francesco Paganelli non è stato il primo a inventarsi il gelato salato nella nostra città, poco ci manca. Fatto sta che per lui non è un ghiribizzo saltuario, ma una variante imprescindibile. Prepara il gusto guacamole (fatto di avocado, senape e olio), le arachidi con sale rosso delle ll H Hawaii, ii l’ l’olio li extravergi- i ne di Siracusa, oppure anche la ricotta con pistacchio. Prezzo al chilo: 24 euro.
3. Dall’Oriente il sesamo nero
Inutile dire che alla «Gelateria Etnica» l’esotismo è la regola. Lo annuncia già il nome. Nel carnet dei gelati salati, spiccano due specialità di diversa ispirazione territoriale. Il gelato al sesamo nero, di provenienza orientale. E il latino «queso real», trasformazione di un formaggio. I prezzi, in questa gelateria, sono davvero stracciati: 16 euro al chilo.