ALE E FRANZ, PAROLE E NOTE
Il duo comico nello spettacolo «I disadattati» giovedì al Memoriale della Shoah per la Milanesiana
Uno spiazzante cortocircuito, quello proposto dalla Milanesiana giovedì, con Ale e Franz al Memoriale della Shoah. Dissacrante? No, perché, spiegano, «si può dire tutto, ma non si può scherzare su tutto: l’ironia è una chiave per raccontare il mondo, è il nostro linguaggio, ma qui la Storia, e il suo carico doloroso di ricordi e di testimonianze, ha il sopravvento». Sarà un omaggio a Milano, «il racconto di un mondo visto dalla parte di chi ha il coraggio di vivere storie non sempre vincenti. La forza di trasmettere emozioni vere: i fallimenti di una vita, la delusione degli ideali». Con Giancarlo Zucchi al pianoforte e alcune canzoni «cult» della milanesità («Son s’cioppàa» e «Parlare con i limoni» di Jannacci, e «Ma mi» di StrehlerCarpi) racconteranno due storie. Nella prima due vecchietti parlano di questa Milano che sta cambiando, «con un inevitabile richiamo alla guerra che per loro è un ricordo ma, nel luogo in cui siamo, è più di un ricordo». Nella seconda, invece, due «disadattati» su una panchina si raccontano le loro vite difficili.
Scelto perché Per vedere all’opera due comici molto amati e seguiti. xAle e Franz: i disadattati Memoriale della Shoah. Piazza E.J. Safra 1. Quando Giovedì 20, ore 21
Prezzi Ingr. libero fino a esaurim. posti