IL FLAMENCO È DONNA
1.
Dedicato alla figura femminile, il Milano Flamenco Festival (dodicesima edizione) trasforma Milano dal 21 al 28 giugno in una plaza flamenca con spettacoli, workshop, conferenze, mostre fotografiche e, nei giorni di rappresentazione, «tapas, sevillanas & musica» fuori dal Teatro Strehler (info su www.puntoflamenco.it). Come ogni anno gli show di alcune autorevoli voci del flamenco, fra tradizione e contemporaneità, sono il cuore pulsante della manifestazione, dedicata in questa edizione alla figura femminile. Tocca a Manuel Liñan inaugurare la parte spettacolare del festival martedì 25 con «¡Viva!» in prima europea. Con un gruppo di bailaores d’eccezione (fra cui Victor Martin e Daniel Ramos del Ballet Nacional de España),
Liñan sovverte i codici espressivi della danza rendendo omaggio all’universo femminile del flamenco: accompagnati da un quintetto di musicisti, i sette ballerini maschi celebrano la forza espressiva e vitale della «Mujer Bailaora» ed esaltano, con costumi e movimenti «al femminile», la pluralità della danza senza differenze di genere.
È una prima europea anche lo spettacolo «De la concepción», dai forti tratti autobiografici, che mercoledìl 26 segna il debutto a Milano di María Moreno, mentre chiude la rassegna il 28 Patricia Guerrero, che con la sua compagnia propone «Distopía», performance onirica liberamente ispirata al «Giardino delle delizie» di Bosch. xMilano Flamenco Festival Teatro S t re h l e r. L a rgo Gre p p i . Te l . 02.42411889
Quando 25, 26 e 28 giugno, ore 21 Prezzi 35/26 euro (Flamenco Card 84/69 euro)