PIAZZA FONTANA 50 ANNI DOPO
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Dopo 50 anni la bomba di piazza Fontana, che uccise 17 persone e ne ferì 88, resta senza colpevoli, anche se i processi ne hanno individuato la matrice neofascista. Molte le iniziative della memoria: in attesa delle manifestazioni ufficiali di giovedì 12, con il sindaco Beppe Sala e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (ci saranno anche due cortei alle 18, in piazza Fontana il «corteo partigiano» degli anarchici del circolo Ghisolfa e in piazza Cavour il corteo «alternativo» di Milano Antifascista Antirazzista Meticcia e Solidale), anche i giorni precedenti saranno fitti di iniziative. Alla Casa della Memoria si inaugura venerdì 6 con l’assessore Filippo Del Corno e Alberto Martinelli la mostra «17 graffi. Piazza Fontana 50°» a cura di Stefano Porfirio, poi aperta dal 7 al 20. In mostra una fotografia d’autore (da Gianni Berengo Gardin a Mauro Pinotti) e una poesia in ricordo di ogni vittima della strage (con versi da Pier Paolo Pasolini a Benedetta Tobagi), più un’immagine finale, simbolica. Fotografie e videointerviste anche all’Arci Bellezza (via Bellezza 16/A, inaugurazione sabato 7 alle 17, poi tutti giorni fino al 16 dalle 16 alle 20). Mentre è aperta fino al 19 la mostra al Carcano, «Vi.Te», sulle vittime dei terrorismi di diversa matrice (ingr. libero, ore 10.30 -18). A teatro vanno in scena vari spettacoli: vedi qui accanto. Eventi anche in libreria: giovedì 12 alla Feltrinelli Duomo si parla di «Nero ananas» (Voland) di Valerio Aiolli e «La strage degli innocenti» (Feltrinelli) di Maurizio Dianese e Gianfranco Bettin (ore 18.30). x17 graffi Piazza Fontana 50°. Casa della Memoria. Via Confalonieri 14. Tel. 02.88.44.41.02
Quando Inaugurazione ven. 6, ore 16.30. Apertura 7-20 dicembre, lun.-ven. ore 912.30 e 13.30-17, sab. e dom. ore 10-18 Prezzi Ingresso libero