SESSIONE I
L’ex Primo Ministro francese S.E. Dominique de Villepin, ha parlato della “crisi del multilateralismo” e dei “nuovi strumenti che devono essere progettati per una governance condivisa”. L’Ex Primo Ministro canadese On. Stephen Harper ha richiesto “continui sforzi da parte dell’amministrazione Trump e dei suoi alleati per far avanzare la causa della pace nella penisola coreana e per prevenire un’ulteriore nuclearizzazione nella Corea del Nord”.
Il Vicepresidente del Myanmar S.E. Henry Van Thio, ha condiviso le difficoltà che il suo paese ha sperimentato per fronteggiare conflitti etnici, guerre civili, giunte militari e comunismo. L’ex primo ministro irlandese On. Enda Kenny, ha concentrato le sue osservazioni sull’importanza dell’Unione Europea e del suo “forte impegno per il multilateralismo, l’internazionalismo e la promozione di leggi condivise basate sull’ONU e sull’Organizzazione mondiale del commercio”. L’Ex Primo Ministro italiano S.E. Enrico Letta, ha spiegato le difficoltà legate alla crisi dei migranti, quando un alto numero di persone provenienti principalmente dal Medio Oriente e dall’Africa sono arrivate in Europa attraverso il Mar Mediterraneo o via terra passando per l’ Europa sud-orientale. L’ex primo ministro svedese S.E. Carl Bildt ha fornito un’analisi sobria di ciò che sta avvenendo in Europa, “in questo periodo storico, i problemi sono di natura globale e non possono essere risolti da una sola nazione. C’è quindi la necessità di un approccio multilaterale cooperativo”.
Tra gli altri oratori della sessione ISCP ci sono stati ex capi di stato e di governo della Repubblica Centrafricana, Ciad, Repubblica Ceca, Haiti, Isole Marshall, Nepal, Pakistan, Spagna e Tonga.
IL MONDO OSSERVA NOI LEADER E LE SCELTE CHE SCATURISCONO DAI NOSTRI CUORI