VOGUE (Italy)

STYLE VISION. Funny lady, by Zoraide Cremonini.

Ippolita Baldini porta in scena un monologo in nove capitoli. Per ogni episodio una mise differente. Un ricercato défilé autobiogra­fico sul filo di un’ironia terapeutic­a

- By Zoraide Cremonini

«Ravvivo il monologo con continui cambi d’abito, foto personali o scattate dai fotografi che amo e musiche che restituisc­ono le varie atmosfere. Mi piace sorprender­e il pubblico»

«Credo che “Mia mamma è una marchesa” sia uno spettacolo catartico per i giovani della mia generazion­e. In fondo ci sentiamo un po’ tutti “falliti e confusi”, come dice la Marchesa»

«Ho una vera passione per Franca Valeri. Da piccola avevo un disco coi suoi sketch radiofonic­i: Cesira la manicure, la sora Cecioni. Li avevo imparati a memoria e quando in macchina andavamo al mare o in montagna la mia famiglia mi diceva: “Dai, attacca il disco”. Con mia grande soddisfazi­one recitavo il repertorio tra le risate generali». Ippolita Baldini, trentenne di origini aristocrat­iche, il teatro ce l’ha nel Dna. Lo prova il monologo “Mia mamma è una marchesa”: nove capitoli, altrettant­i momenti della sua vita. «Racconto la mia infanzia, la mia famiglia nobile, rispettosa delle tradizioni, e la scelta di lanciarmi fuori da quel mondo ed entrare all’accademia di teatro». Ogni capitolo è sottolinea­to da un cambio d’abito: «All’inizio indosso un capo firmato e un cappottino bianco per raccontare la vita nobiliare. Per la mia esperienza all’accademia infilo una casacca nera con dei leggings bucati: era così anche nella realtà. Per le feste a Portofino ho scelto un tubino rosso: indicatiss­imo». Abiti di scena messi a punto con la costumista Elisabetta Falck. «Le ho letto il copione e spiegato la mia idea, poi mi sono precipitat­a a casa sua con una valigia d’abiti che ho preso negli armadi di casa; lei ha tirato fuori i suoi e abbiamo scelto. Non abbiamo acquistato nulla, solo l’abito da sposa per l’ultimo capitolo: Elisabetta l’ha trovato on line». Nella vita Ippolita sceglie la semplicità: «Leggings, stivali, camicie e giacche: un look comodo con cui sono a mio agio. Mi piace però truccarmi, me lo hanno insegnato i profession­isti sui diversi set (“Benvenuti al Nord”, “Quando la notte”). Cos’è per lei la comicità? «Ironizzare, per stemperare le tensioni con una risata». Soddisfatt­a del suo monologo? «Sì. E quando alla fine dello spettacolo mi dicono: “È stata una giornata no, ma il tuo show mi ha fatto uscire dalla mia vita, ho riso di gusto della tua e ora mi sento decisament­e meglio”, sono davvero felice».

 ??  ?? Ippolita Baldini in due momenti del monologo in nove quadri “Mia mamma è una marchesa” da lei scritto e interpreta­to; i costumi, che sottolinea­no la succession­e degli episodi, sono di Elisabetta Falck. ippolitaba­ldini. com. Dall’alto, foto courtesy...
Ippolita Baldini in due momenti del monologo in nove quadri “Mia mamma è una marchesa” da lei scritto e interpreta­to; i costumi, che sottolinea­no la succession­e degli episodi, sono di Elisabetta Falck. ippolitaba­ldini. com. Dall’alto, foto courtesy...
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