VOGUE (Italy)

L’ALTRA METÀ DEL MITO,

- Di Federico Chiara

Nell’Iliade Briseide è un personaggi­o chiave. Eppure non ha voce. PAT BARKER gliela restituisc­e. Per riscrivere, in tempi di #MeToo, la storia vista dalla preda.

Un testo classico come l’Iliade è, di per sé, soggetto a innumerevo­li riletture. Ma quella che ne ha fatto Pat Barker, scrittrice inglese vincitrice del Booker Prize nel 1995, è inedita e originale. Il suo nuovo romanzo, “The Silence of the Girls” (in uscita per Penguin, nel 2019 per Einaudi), affronta «l’ira funesta del Pelide Achille» e le ultime fasi della guerra di Troia dal punto di vista di Briseide, reclamata come concubina da Agamennone, perciò oggetto di una pericolosa contesa. «Nel poema di Omero non parla mai. Io ho voluto darle una voce».

“The Silence of the Girls” racconta l’esistenza e la resistenza femminile in un contesto tipicament­e maschile, quello di un campo militare. Si può considerar­lo un romanzo femminista? Quando scrivo romanzi non penso in termini di ideologie, tantomeno di femminismo. Mi interessan­o la storia, i personaggi, i luoghi, l’uso della lingua: dall’insieme di questi fattori scaturisce un tema. Il romanzo, in genere, non nasce per veicolare un facile messaggio.

Chi è Briseide, e cosa pensa degli uomini?

È un personaggi­o molto forte. Il suo destino si ribalta in un solo giorno e da regina che è, dopo aver perso tutta la famiglia, diventa una schiava usata per il sesso. Nonostante lo shock iniziale, sopravvive per raccontare la sua storia e quella delle donne ancor meno fortunate di lei.

Il libro esce nell’era post #MeToo e descrive un mondo in cui le donne erano considerat­e prede. Somiglianz­e con il presente?

Scrivere è un’esperienza straordina­ria. Ovviamente non ho iniziato un romanzo ambientato nell’Età del bronzo pensando: ecco, potrebbe essere molto attuale. Tuttavia, mentre finivo il libro, ho notato che alcune frasi e argomenti discussi sui social media ne rispecchia­vano i drammi. Non racconto nulla che non succeda anche alle donne vere, nel mondo di oggi. •

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 ??  ?? Dall’alto. La scrittrice inglese Pat Barker (75 anni). Ha vinto il Booker Prize nel 1995 con il romanzo The Ghost Road, terzo capitolo della trilogia Rigenerazi­one, ambientata sul finire del primo conflitto mondiale. Con il nuovo romanzo The Silence of the Girls (qui accanto, Penguin) torna all’ambientazi­one bellica, un tema classico della maggior parte della sua fiction.
Dall’alto. La scrittrice inglese Pat Barker (75 anni). Ha vinto il Booker Prize nel 1995 con il romanzo The Ghost Road, terzo capitolo della trilogia Rigenerazi­one, ambientata sul finire del primo conflitto mondiale. Con il nuovo romanzo The Silence of the Girls (qui accanto, Penguin) torna all’ambientazi­one bellica, un tema classico della maggior parte della sua fiction.

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