PRIMA LA BORSA,
Due gemelle. Un brand, MEDEA, che fa un solo prodotto (per ora): una shopper in pelle che è già un piccolo fenomeno. E ora, con Nan Goldin...
«Era da molti anni che volevamo lavorare insieme», spiega Giulia Venturini. «Il problema è che non siamo mai state d’accordo su quale fosse l’idea giusta», interviene la sorella Camilla, «ma quando abbiamo pensato a questo progetto, la versione in pelle di una shopping bag, abbiamo subito capito che poteva funzionare. Molto ironica, non voglio dire geniale perché la parola non mi piace, ma ci siamo dette: vediamo dove possiamo andare».
Quando le sorelle Venturini sono d’accordo su qualcosa, lo sono davvero: gemelle, sono perfettamente allineate. Trentenni, originarie del Garda, cineaste/artiste/modelle, puntano a creare il nuovo marchio di borse must have. Battezzato Medea, il brand conta (ora) un solo prodotto: la shopper Prima, realizzata con standard rigorosi a Verona in otto colori e quattro grandezze, con nuove versioni in cantiere. In tinta unita, alla sua prima stagione era in vendita negli stores inglesi Selfridges, ora è una tela che attende di essere dipinta. Il piano è lanciare piccole collaborazioni stagionali con artisti di grande calibro che le sorelle ammirano. La prima partnership di Medea, che sarà presentata questo mese alla Fashion Week di New York, è con Nan Goldin. «Abbiamo spedito una mail al suo studio, poi le abbiamo fatto vedere la borsa», dice Giulia, «e le è piaciuta davvero. Le abbiamo detto che volevamo farla interpretare da artisti diversi e che ci tenevamo molto fosse lei la prima. Così due delle sue celebri foto – “Jimmy Paulette and Taboo! In the Bathroom”, 1991, e “Trixie on a Ladder”, 1979 – sono state stampate sulle shopper in una edizione limitata». •