Una Strana Idea In Testa
Tra collaborazioni con la moda e mostre itineranti, Tomihiro Kono riattualizza l’antica arte delle PARRUCCHE. Con forme, colori e riferimenti imprevedibili.
Creare parrucche è una forma d’arte. E se c’è un hairstylist che la sta riattualizzando, di certo è Tomihiro Kono. Nato e cresciuto in Giappone, trasferitosi a Londra ha iniziato a lavorare per fashion brand come Junya Watanabe e Comme des Garçons, realizzando acconciature e hairpro scultorei per le collezioni uomo e donna (dal 2014 al 2016). «Questa collaborazione ha spinto il mio lavoro di hairstylist oltre i confini stabiliti. E mi ha fatto riflettere su quanto il design dell’acconciatura possa arricchire il contenuto creativo di una sfilata. I défilé sono spettacoli che mettono in scena gli abiti, ma è fondamentale che ogni modella/o interpreti un personaggio dalla testa ai piedi». Nonostante le sue interazioni con il mondo della moda, la sua arte non nasce in una fashion school. Kono ha infatti studiato le acconciature delle geishe da un maestro giapponese a Uguisudani (Tokyo), esperienza che racconta con entusiasmo: «Vederlo lavorare è stimolante. Da lui ho appreso non solo la tecnica, ma anche l’importanza di imparare a sviluppare la mia creatività in modo autonomo. Lui, infatti, è un autodidatta ed è un aspetto che mi ha colpito molto». Lo scorso giugno Kono ha fatto un’incursione nel mondo dell’arte realizzando Wigs, mostra delle sue creazioni allestita a Parigi, nella galleria The Community. In esposizione una selezione delle sue opere: dalle imponenti parrucche rococò in toni pastello a coiffage stile elfo, in cromie neon. Oltre a cercare nuove location per la sua mostra itinerante, sembra che Kono sappia esattamente dove voglia portare le sue creazioni. Alla domanda su con chi gli piacerebbe collaborare, Kono infatti snocciola una lista di nomi che sembra avesse già in mente da anni: «Sarah Moon, Tim Walker, Steven Klein, Cindy Sherman, Sheila Metzner, Björk e Rick Owens».•