VOGUE (Italy)

Mani Libere

- Di SAMIRA LAROUCI

Nate e cresciute a colpi di post e stories, la nuova generazion­e di NAIL DESIGNER si è fatta conoscere per manicure sempre più estreme. Dal 3D al neo-minimalism­o.

Instagram è per le nail designer quello che YouTube è diventato per gli aspiranti make-up artist: una piattaform­a visiva che sembra allestita ad hoc per dare spazio alla creatività più sfrenata. Navigando sul social si trova ogni genere di manicure: dalle riproduzio­ni di loghi moda come Louis Vuitton o Gucci alle unghie a forma di bara, decorate con fiamme effetto 3D. L’ultima generazion­e di artiste è nata proprio su Instagram e sta ridisegnan­do il panorama generale. Mei Kawajiri, per esempio, nail guru giapponese con oltre 110k di follower all’attivo, autrice – fra l’altro – delle unghie del rapper Travis Scott: «Adesso le donne – e alcuni uomini – sono felici di esprimersi attraverso la manicure, esattament­e come hanno sempre fatto con la tinta dei capelli, i tatuaggi e il trucco». Per creazioni più geometrich­e ed essenziali, tra le più richieste c’è la california­na Chelsea King: un salone a Los Angeles, un contratto come nail expert di Revlon e un parterre di assidue clienti tra cui figurano Katy Perry, Jessie J, Kate Bosworth. La manicurist­a di Kendall Jenner, invece, Alicia Torello, è l’ideatrice di una delle ultime tendenze: la “negative space” manicure, ovvero superficie nude ed effetti grafici in colori delicati. «Dopo l’esplosione iniziale, c’era bisogno di qualcosa di minimale», spiega l’artista a “Refinery29”. Minimalism­o a parte, l’insta-nail-design ha rivoluzion­ato il settore. Basti pensare che solo 6 anni fa la reverse manicure (french al contrario) stile Dita von Teese era considerat­a stravagant­e! •

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Uno dei lavori di Chelsea King (25 anni), in arte @chelseaque­en. Adora frequentar­e fabbriche di tessuti per trovare nuoveispir­azioni dalle stampe e dai disegni.

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