Il Progetto a corpo libero, di Valentina Bonelli
Esaltano la bellezza della libertà di movimento i costumi di CHANEL per il “Bolero”, ultima creazione per la danza firmata Karl Lagerfeld.
Karl Lagerfeld di costumi per la danza ne ha firmati miriadi: per le maggiori compagnie di balletto e i grandi coreografi contemporanei, come quelli per il Brahms‑Schönberg Quartets con una coreografia di Balanchine andato in sce‑ na all’Opéra di Parigi nel 2016. L’ultima crea‑ zione è per il “B/olero” realizzato dall’israeliano Ohad Naharin per il Gala di inaugurazione della stagione dell’Opéra di Parigi, di cui la maison Chanel è mecenate. Lagerfeld reinterpreta la semplicità delle linee di Gabrielle Chanel, che per i Ballets Russes aveva creato i costumi di “Le Train Bleu” e “Apollon Musagète”: comple‑ ti da loisir e chitoni greci di grande eleganza ed estrema efficacia nell’assecondare i movimenti dei danzatori. «Sempre togliere, spogliare, mai aggiungere», diceva M.lle Coco. Due robes noi‑ res in crêpe, una sola spallina, bustier sartoriale e tagli asimmetrici: questi i costumi di Lagerfeld, che le danzatrici, alla vigilia del debutto, hanno provato verificando sotto lo sguardo del coreo‑ grafo che il movimento vi scorresse fluido come le note del celebre brano di Ravel. «“Bolero” è uno dei miei brani preferiti, il primo disco di musica classica che ho acquistato a 16 anni», ri‑ corda Lagerfeld. Anche se per il suo “B/olero” Ohad Naharin ha scelto come partitura l’ela‑ borazione per sintetizzatore del giapponese Isao Tomita. Estroso l’effetto sul metrico pas de deux femminile, interpretato da Aurélie Du‑ pont, direttrice del Balletto dell’Opéra di Pa‑ rigi, e da Diana Vishneva, prima ballerina del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Ballerine classiche che nella maturità dei quarant’anni esplorano nuovi sentieri, le due étoiles si sono incontrate un paio di anni fa a Tel Aviv a lavo‑ rare con il contesissimo Naharin. Neppure im‑ maginando allora che quella preview israeliana di “B/olero” sarebbe diventata una première all’Opéra firmata Chanel. •