formidabili trent’anni,
«È più pazza di me», dice di lei Vivienne Westwood nel libro “Validated! The makeup of VAL GARLAND”: il mondo del trucco visto dal backstage.
Molto più di una carrellata di passerelle, cover e pubblicità: “Validated! The makeup of Val Garland” (Ed. Laurence King), primo libro di una delle guru del trucco, è un viaggio nel mondo del maquillage, visto da dietro le quinte. Attraverso le voci di grandi protagonisti della moda (da Vivienne Westwood a Kate Moss, da Nick Knight a John Galliano) il volume svela infatti come sono nati molti dei look più iconici degli ultimi anni. «Ho scelto personalmente tutte le immagini per raccontare una storia fatta di storie», conferma Val Garland, global make-up director L’Oréal Paris e creatrice di maquillage per “Vogue” Usa, Uk, Francia e Italia. Il libro non è una retrospettiva dei suoi 30 anni di lavoro, ma si sviluppa attorno a 7 universi tematici: “Raw”, “Graphic”, “Color Chaos”, “Dolly Mixture”, “Sticky Sexy”, “Savage” e “Tooled Up”. Ed è proprio seguendo il filo di questa composizione che si delinea il puzzle di una carriera che parte da Bristol, tocca Sydney e si impone a Londra negli anni 90. Vera image maker, Garland racconta che trova le ispirazioni in ogni cosa: «Dai libri all’arte, dalla musica alla natura, a tutte le donne che incontro». Per lei il trucco non è solo uno strumento di valorizzazione, «ma il mezzo per esprimere chi vogliamo essere davvero e per aiutare gli altri a riconoscere la bellezza che c’è dentro ciascuno di noi». Capitolo preferito? «“Tooled Up”, perché ripercorre la mia esperienza nell’utilizzo creativo di oggetti non pensati per il trucco: trucioli di matita, piume, zucchero a velo e cristalli». In sintesi, citando Karl Plewka, fashion editor che firma i testi del libro: «“Validated” è un monumento alla miriade di forme e interpretazioni della bellezza». •