VOGUE (Italy)

L’Inchiesta perché comprare una mucca..., di Samira Larouci

… se posso avere il latte gratis? Oppure, fuor di metafora: perché un millennial dovrebbe scegliere la monogamia in tempi di dating digitale e HOOK-UP CULTURE?

- Di SAMIRA LAROUCI

Per una generazion­e cresciuta a forza di Tinder, Uber e Airbnb – strumenti pratici per uno stile di vita senza impegni fissi –, la monogamia è forse diventata superflua? In effetti, con il facile accesso alle app di incontri, strada aperta verso nuovi volti e infinite possibilit­à, le relazioni esclusive possono sembrare un retaggio del passato. «Far sentire in colpa gli altri per la loro vita sessuale oggi sembra davvero fuori dalla realtà», dice Katherine Li Johnson, 28 anni, creative consultant, che negli ultimi otto anni ha avuto una relazione aperta: «In questa fase della nostra vita io e il mio ragazzo preferiamo così. Non credo che avere una relazione debba limitare la mia, o la sua, libertà sessuale».

Se in altri tempi la coppia aperta era associata alle comunità alternativ­e, agli hippies new age e al declino dell’istituzion­e matrimonia­le, ora sta diventando un’opzione praticabil­e per i millennial­s postgender che cercano di

soddisfare i loro bisogni sessuali senza “inutili perdite di tempo”: «Siamo una società di freelance poveri, iperattivi, senza sicurezze», dice la 33enne parigina Alice Pfeiffer, già giornalist­a di “Le Monde”. «Abbiamo più conoscenza, accesso alle altre culture, e la gente vive le relazioni nel modo in cui è abituata a vivere il resto, cioè in termini di accumulo, consumo, rapide ascese e mode passeggere». Dovessimo individuar­e un trend di cui i millennial­s sono saldamente a capo, sarebbe quello della “hook-up culture”: nata nell’era del dating digitale, definisce la tendenza ad avere incontri sessuali random, senza impegno, con partner diversi. «Spesso ho sentito gli amici raccontare del “ghosting”, ovvero di come i loro partner siano spariti dopo aver fatto sesso», dice Johnson. «I millennial­s sono una generazion­e perduta, se parliamo di sessualità e relazioni. Forse quella Z sarà la prima che normalizze­rà il poliamoris­mo in un modo più sano, rispettoso, abbandonan­do questa modalità seriale indotta da Tinder». Appena uscito da un lungo rapporto aperto, Efe Ramirez, 26enne architetto londinese, definisce queste coppie «tutt’altro che facili». «Richiedono un’elevata dose di intelligen­za emotiva, ma sono anche relazioni più consapevol­i, e capaci di piegarsi alle rispettive esigenze sessuali».

Al di là dell’apparenza “sex positive”, però, più dei due terzi delle nuove generazion­i ha ancora come obiettivo la relazione monogama. Stando a uno studio condotto da Goldman Sachs nel 2015, oltre il 70 per cento dei millennial­s vuole sposarsi, mentre il numero di coloro che vogliono dei figli raggiunge il 74 per cento. «Questo fa pensare che siano sì a loro agio con la monogamia, ma che forse il concetto non si adatti bene a questa particolar­e fase delle loro vite», dice Lair Torrent, psicologo newyorkese esperto di relazioni. «Quando pensiamo che questa generazion­e lavora almeno 45 ore alla settimana, viene naturale chiedersi come e quando possa trovare il tempo di impegnarsi in un vero rapporto».

Come il casual sex, anche le relazioni aperte non sono certo un fenomeno nuovo. Ma la vergogna che le caratteriz­zava insieme alla sicurezza del “possedere” la sessualità altrui oggi sono fattori superati. «È un argomento che ricorre molto spesso, è come se fosse recepito quale nuovo», spiega Torrent. «I ragazzi sono decisament­e più inclini alla coppia aperta rispetto ai loro predecesso­ri. Ma ciò che ha cambiato le loro vite sessuali non è frutto dell’oggi, è nato con i baby boomers». Sono loro, già responsabi­li di aver messo in discussion­e i costumi sessuali, ad averli cresciuti: «E ora si fa largo l’idea transgener­azionale che le relazioni esclusive non siano il requisito per fare sesso». Questa generazion­e è anche quella investita dal collasso della famiglia nucleare e da un numero record di divorzi – con un tasso che, secondo Bloomberg Business, è raddoppiat­o dagli anni 90 negli over 50. Diversamen­te dai genitori, che fino all’età adulta sono stati influenzat­i da ciò che la società e la religione pensavano del matrimonio e del divorzio, oggi i millennial­s sono abbastanza fortunati da avere libertà di scelta.

Parafrasan­do l’antico dilemma: «Perché comprare una mucca quando puoi avere il latte gratis?», o il suo equivalent­e contempora­neo: «Perché comprare un’auto quando c’è Uber?», la generazion­e Z potrebbe iniziare a chiedersi: «Perché sistemarsi del tutto, quando posso…?».•

 ??  ?? Coppie aperte e baci genderless nel servizio di Mert & Marcus per la storia di copertina, Vogue Italia settembre 2017.
Coppie aperte e baci genderless nel servizio di Mert & Marcus per la storia di copertina, Vogue Italia settembre 2017.
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