Style/La Collezione dieci anni secondo natura, di Elisabetta Caprotti
Una capsule total white rende omaggio alla purezza del BABY CASHMERE. E all’immaginazione di chi lo ha inventato.
Dieci anni di baby cashmere. Tanti sono passati dal primo capo realizzato con questa fibra, nata dall’intuizione dell’imprenditore Pier Luigi Loro Piana di separarla dal cashmere vero e proprio per creare un filato fine e leggero, tra i più sottili al mondo con i suoi 13,5 micron di diametro. La materia prima del baby cashmere non è ottenuta dalla tosatura, ma viene raccolta quando le piccole capre delle montagne dell’Alashan, in Mongolia, perdono naturalmente il vello. Custodito dai pa- stori locali, questo manto a doppio strato, nonostante l’aspetto delicato, ha durata e resistenza ed è capace di creare un’efficace barriera isolante. La mini capsule Baby Cashmere Jubilee celebra ora il decennale con tre modelli total white: due dolcevita e un bomber dalle linee classiche, il cui candore è un omaggio alla purezza e alla perfezione della natura, ma anche allo spirito pionieristico del brand che, dal 1924, ha visto alternarsi sei generazioni di imprenditori alla ricerca del filato perfetto. •