Style/La Collaborazione visioni d’altrove, di Luke Leitch, photo by James Giles
Dall’incontro tra ALANUI, brand italiano di maglieria di lusso, e un designer sperimentale della West Coast nasce una piccola capsule dallo spirito libero.
In hawaiano “Alanui” significa “ampio cammino” e da quando, nel 2016, hanno fondato la loro linea di maglieria che del tema viaggio ha fatto uno dei principi cardine, i fratelli Carlotta e Nicolò Oddi di strada nel mondo della moda ne hanno percorsa. Ora il brand, tra gli interpreti di una nuova vague del lusso – e che in breve tempo ha ampliato i suoi orizzonti con collezioni di abbigliamento per donna e uomo –, approda alla sua prima collaborazione con uno stilista. «L’approccio sperimentale e unico di Greg Lauren ci piace molto», spiega Carlotta che supervisiona l’estetica di Alanui, «quel modo in cui prima distrugge per poi creare qualcosa di veramente nuovo». Il designer di Los Angeles (48 anni, e sì, nipote di Ralph) ha incontrato gli Oddi nel 2017, mentre presentava la sua epica collaborazione (500 capi tutti destrutturati) con Moncler. Questa piccola capsule, lanciata a fine novembre su mrporter.com e da dicembre nei negozi, è decisamente più contenuta: Lauren ha smontato e ricostruito in un patchwork di denim, pile e parti di capi militari otto modelli unisex – giacche kimono, felpe con cappuccio e cardigan, tutti intrinsecamente unici per la modalità di produzione. «Spero che ognuno riesca a ritrovare in questi capi una traccia di ciò che ama», dice lo stilista, «ma in modo inatteso. La collezione è a metà strada tra passato e futuro e racchiude elementi propri della nuova comunità globale». Alanui è sempre espressione dello stile bohémien digitale, ma ora, nelle mani di Lauren, acquista un tratto più duro e anarchico. E già gli Oddi annunciano future collaborazioni. Questa è solo la prima tappa del viaggio.•