Scripta manent
I Millennials stanno (ri)scoprendo le partecipazioni. Nell’era della comunicazione che viaggia veloce tra mail e sms, l’annuncio scritto su carta o cartoncino pregiati chiusi in una busta, magari sigillata da una ceralacca, di sicuro con indirizzo scritto a mano in bella calligrafia, sta diventando la cifra stilistica anche del matrimonio 3.0. Perché, come insegna Pineider, “per chi scrive il futuro” valgono sempre le regole del buon gusto. Ancora oggi la stampa di carte pregiate e a rilievo viene realizzata nello storico atelier di Firenze, dove è possibile personalizzare le partecipazioni secondo le proprie esigenze anche grazie all’introduzione di tecniche di nuova generazione. Ma quello che si percepisce a prima vista è la sensorialità della carta, declinata in collezioni che esprimono, ognuna, un particolare stile: classico, con carta vergata e filigranata Pineider, dal taglio netto; moderno con carta liscia e tagliata al netto; esclusivo con carta bordata a mano. Le buste non sono da meno: foderate con carta velina e firmate Pineider. Il tutto nel rispetto di un’artigianalità made in Italy, anzi made in Florence. Maristella Campi
Millennials are rediscovering invitations in this era of emails and text messages. Paper invitations, enclosed in an envelope − perhaps sealed with wax − and hand-addressed using calligraphy are becoming all the rage for weddings 3.0 as well. Pineider, whose slogan is “writing for the future,” sets the tone when it comes to etiquette. Today, the historic atelier in Florence still prints on luxurious cardstock, and invitations can be personalized based on each couple’s needs, thanks as well to latest generation techniques. But what one picks up on right away are the sensorial elements of the paper, with collections that each have a different style: classic with laid and filigree stock, with a clean cut; smooth and modern with a clean cut; or exclusive with handmade border. The envelopes are just as prestigious. They are lined with tissue paper and feature the Pineider logo. Everything respects the rules of Italian craftsmanship, or, more specifically, Florentine craftsmanship.