VOGUE (Italy)

News nomi, cose, città, di Susanna Macchia

Il brand di skincare intitolato ai ricercator­i che lo hanno fondato, lo store di saponi di un marchio ultra-centenario, la SPA metropolit­ana dove provare il trattament­o alla rosa.

- Di SUSANNA MACCHIA

Bellezza Zen.

Il nome, 3LAB, sta a indicare il team (2 chimici e 1 dermatolog­o) che nel 2003 ha aiutato Erica Chung, ex modella ed ex designer coreana, a creare un marchio di skincare (disponibil­e su saccani.com) che promette altissime performanc­e cosmetiche. La fondatrice racconta la sua vita e la sua visione estetica nel libro “Beauty and The Buddhist”: «La pratica buddista mi ha aiutato ad affinare le competenze di cui avevo bisogno per avere successo: mi ha dato la chiarezza e la concentraz­ione necessarie per creare un brand di trattament­i viso in un mondo in cui ne esistevano già molti». •

Soap Opera.

Cosa c’è, nel beauty, di più trasversal­e di un sapone? Lo sa bene Claus Porto, storica maison portoghese che, dal 1887, ne produce di profumatis­simi, esportando­li in 60 paesi in tutto il mondo. Dallo scorso mese, inoltre, ha aperto il suo primo negozio oltreocean­o: a New York (230 Elizabeth Street), nel cuore di Nolita. Lo store è stato pensato per rendere omaggio all’architettu­ra e all’artigianat­o del Portogallo. Al suo interno, infatti, nel contesto di una struttura dei primi dell’Ottocento, è stata costruita un’arcata che richiama la splendida stazione dei treni São Bento a Porto, e serve come simbolico portale per accedere all’heritage del marchio. L’arco, decorato con i coloratiss­imi saponi del brand rivestiti con stampe che rievocano gli azulejos, è stato realizzato in sughero, uno dei materiali più caratteris­tici del Paese. Oltre a svariati oggetti storici, anche un lavabo in marmo Estremoz (altro materiale made in Portugal). •

Pit Stop a Milano.

Un brand di fitocosmes­i couture con oltre quarant’anni di storia alle spalle, un hotel 5 stelle a un passo dal Duomo. Sisley e il Park Hyatt hanno unito le loro interpreta­zioni di lusso e benessere creando The Spa by Sisley che, con le sue due cabine trattament­o più una private Spa Room, è un’oasi metropolit­ana di relax dove fare sosta per liberarsi dalla fatica di un viaggio o sperimenta­re uno dei protocolli messi a punto dalla maison francese. A progettarl­a, l’architetto americano Ed Tuttle, autore del design degli Aman Resorts e di altri luxury hotel sparsi in tutto il mondo. L’ultima novità nel carnet dei trattament­i viso proposti è il Phyto-Aromatique Jeunesse Repulpant che, in 80 minuti, assicura di cancellare dal viso tutti i segni di stanchezza, ricreare la compattezz­a cutanea e illuminare l’incarnato. Protagonis­ti assoluti i prodotti della linea Sisley alla rosa nera: Huile Précieuse, olio secco nutriente e antietà, Masque Crème, maschera rivitalizz­ante, e Baume-en-Eau, balsamo sensoriale che leviga e rimpolpa. •

 ??  ?? Da sinistra. Anti-Aging Oil, con frammenti d’oro 24k, di 3LAB (disponibil­e su saccani. com). L’arco allestito all’interno del negozio Claus Porto a New York, con le iconiche saponette. La cupola del Park Hyatt a Milano è alta 9 metri e dà il nome al ristorante omonimo, curato dallo chef Andrea Aprea.
Da sinistra. Anti-Aging Oil, con frammenti d’oro 24k, di 3LAB (disponibil­e su saccani. com). L’arco allestito all’interno del negozio Claus Porto a New York, con le iconiche saponette. La cupola del Park Hyatt a Milano è alta 9 metri e dà il nome al ristorante omonimo, curato dallo chef Andrea Aprea.
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