Il Sogno Della Principessa
“I’ve reconnected within elsewhere. As a part of a whole, it’s here in “NARAVANNA” Where silence embraces me and restores beauty in such immensity”
Se si potesse, con un cannocchiale, arrivare ai confini dell’universo, si scorgerebbe un piccolo pianeta inesplorato. Avvicinando ancora l’immagine, si scoprirebbe che lì vi è una speciale forma di natura, intatta e rigogliosa, dove flora e fauna sono in simbiosi e gli esseri viventi, pur avendo subito metamorfosi e mutazioni aliene, hanno sviluppato il più alto livello di Intelligenza Artificiale. Il suo nome è Naravanna ed è la fonte di ispirazione della collezione ultra-femminile SIRIVANNAVARI P/E 2019 “Abode of Metamorphosis”, realizzata da Sua Altezza Reale Principessa Sirivannavari Nariratana Rajakanya. «Naravanna nasce nei miei sogni, dalla mia immaginazione», racconta. «È un luogo dove le vite coesistono in pace. Le sue creature, in particolare i mutanti, hanno ispirato questa collezione, che riprende nella grafica i disegni della scheda madre dell’Intelligenza Artificiale, unita a dettagli dell’età spaziale e dell’artigianato d’influenza africana», il più vicino nell’immaginario a quella natura perfetta e selvaggia. Le grafiche, insieme ai volumi, sono la cifra del marchio, questi ultimi realizzati con tecniche di alta sartoria, come i modelli trapuntati e le piegature del laboratorio di Gérard Lognon a Parigi. Il risultato sono abiti decostruiti e asimmetrici, su cui si evidenziano dettagli preziosi realizzati con tecniche di ricamo couture: appliqué di piume, cristalli e perle, ricami realizzati nel SIRIVANNAVARI Atelier and Academy, anch’esso voluto dalla Principessa. Agli abiti si abbinano accessori in pelle italiana, e gioielli, che illuminano il viso con i bagliori metallici dello spazio e con le calde sfumature della savana; belli anche con il beachwear, le cui sagome donano una perfetta vestibilità a tutte le figure. Una collezione da vedere e provare nel pop up store in Rinascente, a Milano, da giugno.