Il Progetto evoluzione naturale,
«La bellezza non è una taglia, è uno uno stato d’animo»: i pezzi iconici di DOLCE&GABBANA scoprono la 54. Ma non chiamatela collezione curvy.
Se è vero che c’è sempre una correlazione tra modelli di bellezza e temperie economica, si può forse ipotizzare che l’immagine della donna più morbida, madre, stia catalizzando l’attenzione anche per scongiurare le incertezze del momento. Due esempi: la pop star Lizzo e l’attrice Rebel Wilson, protagoniste dello Zeitgeist contemporaneo grazie all’esuberanza positiva delle loro forme che spazzano via disagi, paure e malinconie. Come non lasciarsi conquistare dal loro spirito fiero, ribelle? «La bellezza non è una taglia, ma uno stato d’animo, un’attitudine: questi sono i dettagli che rendono una donna unica e speciale», dicono anche Dolce&Gabbana, da sempre in prima linea quando si tratta di esaltare la silhouette femminile e rispondere alle esigenze delle clienti. L’attuale definizione della bellezza si espande? Non sorprende, dunque, la decisione del brand di estendere alla taglia 54 italiana l’offerta di alcuni modelli iconici come tubini, completi maschili, abiti “A Line” o caratterizzati dal classico corsetto. Tuttavia non si tratta di una collezione curvy, tengono a precisare i designer. Piuttosto, è «un’evoluzione naturale» dei loro stilemi. Naturale, viene da pensare, come le forme che abbracciano con questi capi già disponibili in boutique a maggio nella Pre-Fall 2019. Abiti, gonne, giacche e top nel classico pizzo nero o animal print, ma anche decorati dai due temi stagionali: gigli delicati su basi rosa e nere, e rossi gerani su fondo bianco. •