VOGUE (Italy)

il ferro di cavallo,

Un momento come un altro, un caffè, una borsa rubata. E la sorpresa di un ritrovamen­to inatteso. Nel breve racconto di una scrittrice sensibile alle emozioni, tutta la forza simbolica dei talismani.

- di Viola Di Grado

È accaduto in un lampo. È sempre così. Le cose belle accadono a rallentato­re, come le scene languide di certi film, quelle spiacevoli accadono in un secondo. È la vita che supera le nostre emozioni: è il ritmo delle cose che inesorabil­mente vanno verso la fine.

Insomma: mi hanno rubato la borsa. Al bar, mentre bevevo un decaffeina­to. Era bella perché me l’aveva regalata mia nonna, quand’era ancora in questo mondo tra le persone e le borse e i decaffeina­ti. Era bella perché la stoffa aveva ammortizza­to, assorbito, accolto il suo tocco per anni prima di diventare mia. C’era il marchio lento delle sue dita, su quella stoffa, ma adesso io non ce l’avevo più e qualcun altro la toccava al posto mio. Un tocco indifferen­te, predatorio, al posto del mio palmo aperto che la teneva al petto come un tesoro.

Me l’aveva regalata una sera di giugno: era a letto da giorni, debolissim­a, ma era elegante come sempre, con il rossetto e i suoi orecchini a forma di ferro di cavallo che non si toglieva mai.

Questa è per te, ti farà compagnia per un po’.

Aveva riso e i piccoli ferri di cavallo avevano tintinnato. Presa dal panico ho cominciato a cercare la borsa sotto i tavoli, sotto il bancone. Non aveva senso, ma non sapevo che fare.

È stato allora che l’ho trovato: un ferro di cavallo, enorme e scuro e misterioso, sotto una sedia. Che ci faceva lì? L’ho stretto al petto, confusa e commossa. Ho sentito qualcosa: una corrente di tepore improvviso. Forse una presenza, forse niente, forse l’inizio dell’estate. •

*La più giovane vincitrice del Premio Campiello Opera Prima, Viola Di Grado (1987) è l’autrice di Settanta acrilico trenta lana (2011) e di Cuore cavo (2013), finalista ai PEN Literary Awards. Tradotta in otto paesi, ha appena pubblicato il nuovo romanzo, Fuoco al cielo (La nave di Teseo).

 ??  ?? Olamide Ogundele @ Img Models: borsa “Lucky” arancione in pelle e nabuk, Fontana Milano 1915. Giacca Alviero Martini 1A Classe. Foto Henrique Gendre. Styling Renata Correa.
Olamide Ogundele @ Img Models: borsa “Lucky” arancione in pelle e nabuk, Fontana Milano 1915. Giacca Alviero Martini 1A Classe. Foto Henrique Gendre. Styling Renata Correa.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy