VOGUE (Italy)

zero vergogna,

- di Vittoria Filippi Gabardi

«Sono sempre stata conscia del mio peso e della mia “neritudine”. Non credevo di essere bella, e tantomeno che la mia vita potesse migliorare». Poi, a 25 anni, Leah Vernon s’inventa un blog, «perché le donne di tutte le taglie potessero sentirsi di valere qualcosa, qualunque forma avessero. Body Positive significa vivere la vita migliore che puoi nel corpo che hai oggi, in questo momento: è unico, e perfetto». Leah diventa una star, modella plus-size, un’attivista: «Prima provavo imbarazzo per il mio corpo, la mia faccia, il mio colore. Ora non più. Non ho rimorsi, né vergogna». Come racconta il suo libro, in uscita a ottobre. «Un viaggio d’amore verso me stessa, e di autoaccett­azione». •

 ??  ?? La copertina del libro Unashamed: Musings of a Fat, Black Muslim, ed. Beacon Press, in uscita a ottobre, «scritto per rabbia. Ho lottato molto con il mio corpo. Ero stanca di essere quello che gli altri si aspettavan­o da me», spiega l’autrice @lvernon200­0 (thebeautya­ndthemuse.net).
La copertina del libro Unashamed: Musings of a Fat, Black Muslim, ed. Beacon Press, in uscita a ottobre, «scritto per rabbia. Ho lottato molto con il mio corpo. Ero stanca di essere quello che gli altri si aspettavan­o da me», spiega l’autrice @lvernon200­0 (thebeautya­ndthemuse.net).

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