la nostra razza umana,
Un marchio AFROPOLITAN. Una testimonial di make-up con sindrome di Down. Lo skincare per donne curvy. La diversitˆ insegna a volersi bene.
Different Is Beautiful.
Kate Grant ha 21 anni e fa la modella. Ha anche la sindrome di Down, ma la sua disabilità non l’ha mai fermata dall’ottenere ciò che desidera. Dopo aver vinto il titolo di Teen Ultimate Beauty of the World nell’agosto 2018, il suo viso è stato scelto da Benefit Cosmetics UK per il lancio di Roller Liner Eyeliner. Il marchio californiano si è innamorato della sua personalità e determinazione: «Incarna tutto ciò che rappresentiamo come brand. Siamo onorati di aver lavorato con lei e speriamo che il suo coinvolgimento riesca a mostrare che le campagne di bellezza possono includere chiunque. L’industria sta cambiando e siamo felici che siano persone come Kate a indicare la strada». •
Beyond Inclusivity.
“Uoma” significa “bello” in Igbo, la lingua della Nigeria sudorientale, ed è il nome scelto per il nuovo brand afropolitan, che si ispira all’Africa, ma parla a tutto il mondo, per riscrivere le regole dell’inclusività, non limitandosi solo alla disponibilità di nuance dei prodotti, ma andando oltre. Uoma vuole essere un movimento globale, che usa la diversità come espressione di unità, lanciando un messaggio: «La nostra razza è umana, la nostra gente è libera, il nostro linguaggio è il colore». Creato dall’ex Lvmh Executive, Sharon Chuter, Uoma intende superare i limiti dell’industria beauty, attraverso trucchi non solo innovativi e di qualità, ma che siano davvero adatti a tutte le donne. Per esempio con il fondotinta Say What?!, disponibile in 51 tonalità e in 6 formule studiate per soddisfare in modo specifico le esigenze dei vari tipi di pelle, secondo la scala Fitzpatrick (quella dei fototipi): perché ogni incarnato non necessita solo della sua nuance, ma anche di una texture ad hoc. •
#BodyBoss.
Celebrare il corpo delle donne in ogni sua forma e taglia è la missione di Loey Lane, influencer e content creator con quasi 2 milioni di follower. Diventata virale con un video su YouTube intitolato “Perché le ragazze grasse non dovrebbero indossare il bikini”, combatte con ironia e fermezza i pregiudizi altrui e invita chiunque a fare lo stesso, e lo fa proprio sfoggiando il suo corpo plus-size in bikini. Dal successo di quel video ha capito che avrebbe potuto utilizzare la sua voce per incoraggiare le donne ad accettare il proprio corpo e diventare delle #bodyboss, imparando ad amarsi: «Ho dedicato la mia vita a diffondere un messaggio positivo di self-love e ad aiutare le donne a capire che tutti i corpi sono belli», ha dichiarato Loey. La sua sfida più recente? Creare una linea di skincare, Love AnyBody, composta da prodotti in grado di rispondere alle reali esigenze dei corpi veri delle donne comuni: in gamma sono presenti creme e sieri che agiscono contro le smagliature, e unguenti e stick antisfregamento. •