VOGUE (Italy)

Pazienza

- KRISTINA O ’ NEILL

«Take it slow, and it’ll work itself out fine / All we need is just a little patience». Chi l’avrebbe mai detto che Axl Rose e i Guns N’ Roses avrebbero dato consigli degni di Oprah Winfrey?

Concordo – arriva sempre qualcosa di buono per chi sa aspettare. Nel mondo insta-tutto in cui viviamo è più importante che mai prendersi del tempo. Siamo abituati a cliccare, comprare e ricevere immediatam­ente tutto ciò che vogliamo. Anch’io, credetemi, amo le consegne immediate di Net-a-Porter, Uber, Seamless e Amazon Prime Now. Ma nella vita come nel lavoro a volte è meglio fare un respiro profondo, prendersi una pausa e lasciare correre l’immaginazi­one.

Non so quante volte al Wall Street Journal Magazine mi sono sentita dire “no” da persone con cui avrei sognato di lavorare. Come Oprah. Le ho scritto per la prima volta appena diventata direttore e non ho più smesso. Poi un giorno, cinque anni dopo, eccola in copertina con un’intervista a cuore aperto e un bellissimo e commovente servizio fotografic­o di Mario Sorrenti. Non ho ottenuto in regalo una macchina (in una puntata del suo show Oprah regalò un’auto a una spettatric­e, ndt) ma un abbraccio sul set. E ho pianto. Quello che ho imparato è che quando credi fermamente in qualcosa e scegli di ingaggiart­i in un progetto davvero significat­ivo, iniziano a succederti cose meraviglio­se e imprevedib­ili.

Prendiamo Giorgio Armani, Carolina Herrera e Tory Burch. Avevano tutti più di quarant’anni quando hanno lanciato i brand che hanno cambiato il mondo della moda. Karl Lagerfeld ne aveva quasi cinquanta quando ha iniziato a disegnare per Chanel. A ottantun anni David Hockney ha venduto un quadro all’asta battendo il record per l’opera di un artista vivente. Intanto la diciassett­enne Billie Eilish, con il suo album al primo posto in classifica, sarà anche soltanto il successo del momento, ma vale la pena ricordare che ha cominciato a incidere canzoni con il fratello quando aveva tredici anni, e che il suo amore per la musica era iniziato ancor prima.

La pazienza è un valore che cerco di instillare anche nei miei figli: Stella che ha dodici anni e Dex che ne ha tre. È importante sapere aspettare, non siate precipitos­i. Non prendete decisioni affrettate, considerat­e tutti gli aspetti. Soppesate le vostre opzioni. L’istinto sa farsi sentire molto, molto più forte quando si è pazienti.

E se mi date una tequila o due, mentre aspetto, potreste anche trovarmi al karaoke, a cantare a squarciago­la Patience. _________________

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 ??  ?? Kristina O’Neill è il direttore del “Wall Street Journal Magazine”. Cresciuta in Northern Virginia, ha lavorato come giornalist­a di moda per “Time Out”, “New York Magazine” e “Harper’s Bazaar”, di cui è stata anche executive editor. Vive a Brooklyn con suo marito e i figli Stella e Dex, di 12 e 3 anni.
Kristina O’Neill è il direttore del “Wall Street Journal Magazine”. Cresciuta in Northern Virginia, ha lavorato come giornalist­a di moda per “Time Out”, “New York Magazine” e “Harper’s Bazaar”, di cui è stata anche executive editor. Vive a Brooklyn con suo marito e i figli Stella e Dex, di 12 e 3 anni.
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