Pazienza
«Take it slow, and it’ll work itself out fine / All we need is just a little patience». Chi l’avrebbe mai detto che Axl Rose e i Guns N’ Roses avrebbero dato consigli degni di Oprah Winfrey?
Concordo – arriva sempre qualcosa di buono per chi sa aspettare. Nel mondo insta-tutto in cui viviamo è più importante che mai prendersi del tempo. Siamo abituati a cliccare, comprare e ricevere immediatamente tutto ciò che vogliamo. Anch’io, credetemi, amo le consegne immediate di Net-a-Porter, Uber, Seamless e Amazon Prime Now. Ma nella vita come nel lavoro a volte è meglio fare un respiro profondo, prendersi una pausa e lasciare correre l’immaginazione.
Non so quante volte al Wall Street Journal Magazine mi sono sentita dire “no” da persone con cui avrei sognato di lavorare. Come Oprah. Le ho scritto per la prima volta appena diventata direttore e non ho più smesso. Poi un giorno, cinque anni dopo, eccola in copertina con un’intervista a cuore aperto e un bellissimo e commovente servizio fotografico di Mario Sorrenti. Non ho ottenuto in regalo una macchina (in una puntata del suo show Oprah regalò un’auto a una spettatrice, ndt) ma un abbraccio sul set. E ho pianto. Quello che ho imparato è che quando credi fermamente in qualcosa e scegli di ingaggiarti in un progetto davvero significativo, iniziano a succederti cose meravigliose e imprevedibili.
Prendiamo Giorgio Armani, Carolina Herrera e Tory Burch. Avevano tutti più di quarant’anni quando hanno lanciato i brand che hanno cambiato il mondo della moda. Karl Lagerfeld ne aveva quasi cinquanta quando ha iniziato a disegnare per Chanel. A ottantun anni David Hockney ha venduto un quadro all’asta battendo il record per l’opera di un artista vivente. Intanto la diciassettenne Billie Eilish, con il suo album al primo posto in classifica, sarà anche soltanto il successo del momento, ma vale la pena ricordare che ha cominciato a incidere canzoni con il fratello quando aveva tredici anni, e che il suo amore per la musica era iniziato ancor prima.
La pazienza è un valore che cerco di instillare anche nei miei figli: Stella che ha dodici anni e Dex che ne ha tre. È importante sapere aspettare, non siate precipitosi. Non prendete decisioni affrettate, considerate tutti gli aspetti. Soppesate le vostre opzioni. L’istinto sa farsi sentire molto, molto più forte quando si è pazienti.
E se mi date una tequila o due, mentre aspetto, potreste anche trovarmi al karaoke, a cantare a squarciagola Patience. _________________