Un Giorno, D’Inverno
La natura e i suoi elementi, il grande freddo e gli indumenti per affrontarlo: scattare la nuova campagna Falconeri per Irina Shayk è stato un po’ come tornare a casa.
«Sono cresciuta in un piccolo villaggio degli Urali, al confine con il Kazakistan, in mezzo al nulla, circondato da una magnifica natura», racconta la top model Irina Shayk, in Islanda per la nuova campagna Falconeri, «questo è un viaggio che mi riporta alla mia infanzia, alla mia città natale, Emanželinsk, quando andavo con la mia famiglia nella foresta a raccogliere funghi e bacche. Amavo passeggiare cercando tesori».
Lo shooting per la campagna A/I 2019-20 del brand di luxury cashmere l’ha condotta tra geyser e ghiacciai che disegnano lo sfondo degli scatti di Giampaolo Sgura, fotografo con cui la modella ha stabilito una liaison fin dai suoi esordi. «Ha scattato la mia prima storia di copertina per Vogue Spagna (novembre 2013, ndr), è una persona dal cuore gentile e con un grande senso dell’umorismo. È sempre molto facile lavorare con lui, sa trasformare la più lunga giornata di shooting in una grande avventura». La connessione con la natura e i suoi elementi, la consapevolezza di una ricerca sempre più sostenibile e rispettosa dell’ambiente fanno da filo conduttore alla filosofia Falconeri, che negli ultimi tempi ha messo a punto anche un cashmere composto al 70 per cento da filato riciclato, lavorando a un progetto di economia circolare che il brand trentino, con sede ad Avio, vuole potenziare nei prossimi anni.
I look indossati in questi scatti da Irina Shayk, avvolta da dolcevita immacolati e trench lussuosi, mettono in luce anche la ricerca tecnologica del marchio, che per la collezione invernale ha messo a punto un effetto second skin sul sottilissimo “Ultralight” e la lavorazione bouclé per “Ultrasoft”, realizzata in mix con la seta.
«Trovo sia un materiale incredibilmente confortevole sulla pelle», spiega la modella, «specialmente quando si viaggia, cosa che io faccio spesso. Inoltre mi riporta agli inverni freddi della Russia, quando per poterci scaldare dovevamo stracoprirci e spesso ero costretta a indossare diversi strati di abiti. Durante le riprese sono tornata con la mente a quelle sensazioni della mia infanzia e così ho pensato che magari il prossimo shooting potremmo scattarlo proprio in Russia. D’inverno, ovviamente»._____________________