Il Mestiere Di Vivere

“L’Uomo Vogue” si interroga sul lavoro oggi. Coinvolgendo designer, artisti, scrittori, fotografi, attori di Hollywood. E uomini di mare con storie davvero speciali.

«In un momento in cui il lavoro cambia, si trasforma, si smaterializza e sempre più spesso svanisce, abbiamo pensato che fosse giusto anche per un giornale di moda come L’Uomo dedicarvi una speciale attenzione». È con queste parole che il direttore Emanuele Farneti introduce il filo conduttore che anima il prossimo numero de L’Uomo Vogue (in edicola dal 15 ottobre e in omaggio con il numero di novembre di Vogue Italia). Mestieri della moda, in primo luogo. Ai quali è dedicata una nuova sezione, Workplace, pensata come strumento per i ragazzi che sognano di lavorare in questa industria (si parla tra le altre cose di come utilizzare al meglio Linkedin e dell’importanza nei processi di recruiting su Instagram, ormai diventato un vero e proprio cv per immagini). Designer, artisti, scrittori, fotografi e stylist raccontano aneddoti di inizio carriera, di mentori che hanno loro cambiato la vita professionale, di consigli e suggerimenti che sono stati determinanti. In copertina, The Working Man firmato Alasdair McLellan, e il mestiere d’attore raccontato dalla nuova superstar di Hollywood, Timothée Chalamet ritratto da Karim Sadli. Infine, una terza e sorprendente cover firmata dalla fotografa siciliana Roselena Ramistella vede protagonisti i pescatori di Mazara del Vallo, autori di numerosi salvataggi di migranti in alto mare e per questo simbolo di un’Europa più umana e ospitale. __________

Sopra. I pescatori di Mazara del Vallo, fotografati da Roselena Ramistella. Sotto. La cover firmata da Alasdair McLellan.

Timothée Chalamet, 23 anni, ritratto da Karim Sadli. All’interno del numero, una lunga intervista in cui racconta il mestiere di attore. A destra. La cover di “Le nuove Eroidi”.