Oltre Alle Nuvole
Nascono da un progetto Instagram le immagini di questo servizio. In cui i letti en plein air sono antidoto alla frenesia contemporanea.
Un uomo nudo riverso sul letto, abbandonato nel sonno, il più profondo degli ipnotici. Le lenzuola in disordine, come in una sequenza di Sleep, il film in cui Andy Warhol riprende per ore l’amante John Giorno addormentato. E poi letti liquidi, letti-capsula, letti-ragnatela, letti-prato; letti-cielo e letti sotto il cielo, per guardare più ampi orizzonti.
Il letto «è il posto migliore sulla Terra per un sognatore», dove, in quel terreno di confine tra la veglia e il sonno, si falsa la realtà del mondo e si entra in un altrove possibile. Così la designer francese Amélie Pichard spiega la personale mitologia del letto che ha racchiuso nel progetto Instagram Stay_in_bed_ with_me, cui si è ispirata per lo shooting di questo servizio. L’account, nato un anno fa da un impulso creativo che pervade tutto il suo lavoro – con il suo marchio fondato nel 2011 Pichard crea calzature e accessori singolari, di ispirazione vintage, mentre un grande letto è il cuore della sua boutique parigina Chez Pichard –, è un’antologia di immagini tenere, erotiche, ironiche, stravaganti, gioiose che incrociano interior design, celebrities degli anni Novanta, vecchi film, cultura pop, arte e natura. Ossessionata da un’urgenza di
simbiosi con la natura, così comune al sentire moderno – «siamo sempre alla ricerca del luogo perfetto, della casa perfetta, ma lì è il nostro posto migliore» –, i suoi letti “en plein air” sono un antidoto alla frenesia contemporanea, dilatano la dimensione del tempo per lasciare che la vita scorra: «Il mio passatempo preferito è abbandonarmi al tempo che passa, è prendere tempo, sprecare il tempo. Vorrei vivere la vita lentamente, diceva Françoise Sagan. Stay_in_bed_with_me è un elisir di giovinezza». ___________________________