VOGUE (Italy)

La Gratitudin­e Dei Numeri Primi

Dua Lipa, stella pop e oggi volto del nuovo profumo Yves Saint Laurent, è una ragazza forte, e felice dei regali che le ha fatto il destino: «Mai sentirsi più grandi delle opportunit­à che ci vengono offerte».

- di MATTIA GABALLO

Non c’è artista contempora­nea che abbia avuto un impatto così forte e immediato nel mondo del pop. In un mercato ormai frazionato e dominato dallo streaming dei singoli è praticamen­te un’impresa imporsi come nome emergente, ma Dua Lipa, artista britannica di origini kosovare, ha cambiato le regole, diventando in pochi anni una delle voci femminili europee più inte

ressanti. Ventiquatt­ro anni, un album di grande successo alle spalle e uno in fase di produzione, Dua (nome che in albanese significa “amore”) ama farsi conoscere attraverso i social, gioca con le contrappos­izioni e abbraccia il principio per cui oggi la libertà femminile è uno stato d’animo, non più l’obiettivo di una lotta. Una ragazza forte che crede nell’uguaglianz­a di genere e nel diritto di poter scegliere con determinaz­ione, dolcezza e sensualità. Un contrasto che il regista iraniano-americano Nabil Elderkin ha saputo trasporre alla perfezione nel video di Libre, ultimo profumo Yves Saint Laurent, di cui la cantante è il volto ufficiale. Nel corto lei libera un’aquila posata sul suo braccio, cantando I’m Free dei Rolling Stones.

Bella responsabi­lità reiterpret­are un brano dei Rolling Stones.

Sì. E tanta apprension­e, anche. Ma sono orgogliosa di averlo fatto. Penso renda bene il messaggio di forza, fiducia e potere del profumo. Come definirebb­e Yves Saint Laurent in una sola parola?

Forza. Soprattutt­o quando parliamo di donne. È potente, rompe gli schemi, fin dagli anni Sessanta ha permesso alla moda di evolversi verso il mondo gender fluid. A partire dallo smoking: sexy anche sulle donne. Un manifesto che va oltre la moda: la libertà di non compromett­ersi. Fare, sentire e indossare ciò che davvero piace.

Cos’è la libertà per Dua Lipa?

Esattament­e questo, libertà di esprimersi. Qualcosa che desideriam­o tutti, specialmen­te noi donne. Vogliamo uguaglianz­a, parità di diritti, essere noi stesse.

È questa l’ispirazion­e che l’ha convinta a diventare il volto di Libre?

No, ha contato la mia grande passione per il brand, di cui condivido la visione dirompente. Appena mi hanno contattata, ho risposto: quando cominciamo?

Come è cambiata negli ultimi cinque anni? La ragazza che ero cinque anni fa non poteva neanche immaginare quanto pazza sarebbe diventata la sua vita in così poco tempo. Quando si è accorta che qualcosa stava davvero cambiando nella sua carriera?

Quando ho visto aumentare la gente ai miei concerti: poche settimane fa abbiamo chiuso il tour con 17 mila presenze! Al mio primo concerto a Nottingham c’erano dieci persone, ed erano lì perché il mio manager offriva da bere… Poi il pubblico è aumentato. Prima 100 poi 200 persone, quando abbiamo raggiunto le mille è stato incredibil­e. Come volare negli Usa e cantare di fronte a 2.000 persone. Mi chiedevo se fossero davvero tutte lì per me.

Ha 33,9 milioni di followers su Instagram e ha dichiarato di prendersi cura personalme­nte dei suoi social media. Aspetti positivi e negativi di una vita così trasparent­e?

C’è sicurament­e un po’ di sacrificio in termini di privacy, ma allo stesso tempo essendo cresciuta con i social, fanno parte della mia vita. Mi piace poter condivider­e tutto ciò che faccio con i fans, la famiglia, gli amici: ho lo stesso profilo per tutti. Suo padre è un musicista e lei spesso parla della sua famiglia. Quanto è stata importante per la sua carriera?

In casa la musica è sempre stata una presenza importante. E la mia famiglia ha sempre creduto in me. Mi ha permesso di stare con i piedi per terra e sentirmi a mio agio nel ruolo che ho voluto e cercato.

Cosa è cambiato per le donne in materia di rispetto ed eguaglianz­a?

C’è ancora molta strada da percorrere. Dobbiamo sperare nelle nuove generazion­i, in chi lotta concretame­nte per un concetto di vera parità. Credo sia giusto educare i bambini a tutto questo e spero di essere una voce anche per i miei fans. Quale consiglio darebbe a una ragazza che sogna di diventare Dua Lipa?

Lavorare molto e sentirsi grata ogni giorno. Sì, certo, il successo si raggiunge grazie all’impegno, ma serve anche una discreta dose di fortuna. Poi è importante non sentirsi mai più grandi delle opportunit­à che ci vengono offerte. E, ultima cosa: non avere troppe aspettativ­e, perché la strada è davvero molto lunga. _______________

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