IN VIAGGIO CON MENDINI
È la sua mostra, quella che stava progettando da tempo, nel suo Museo, il Groninger Museum di Groninga, nei Paesi Bassi. “Mondo Mendini - The World of Alessandro Mendini” nasce due anni fa, per festeggiare il 25° anniversario dell’edificio progettato da Alessandro Mendini con Michele De Lucchi, Philippe Starck e Coop Himmelb(l) au. Una mostra sui riferimenti, le passioni artistiche, le affinità elettive, i debiti e le ossessioni che hanno plasmato l’Universo Mendini. Poi, il 18 febbraio 2019, lui se ne va. Sandro, che tutti pensavamo immortale, lascia un grande vuoto e un’impresa da portare a termine, la sua mostra, che inaugura il 12 ottobre, e diventa così qualcosa di più, un omaggio all’architetto e designer milanese. «La mostra “Mondo Mendini” non è impostata su quanto la mia personalità ha dato alla cultura del progetto», scrive, «ma al contrario su quanto io ho assorbito dalle realtà culturali e dai Maestri che ho trovato nel percorso del mio lavoro. I grandi Maestri del passato, a cominciare da quelli del Rinascimento italiano, poi i movimenti delle avanguardie come i Futuristi, poi Oskar Schlemmer, Kazimir Malevich, Marcel Proust, poi Gio Ponti e Peter Halley, per arrivare ai Maestri molto più giovani di me». Un viaggio fra arti visive, architettura e design, attraverso una selezione di oltre 200 dei suoi oggetti, tra cui una poltrona Proust di tre metri di altezza, il cavatappi Anna G., la scultura Lassù e il divano Kandissi, accanto ai classici dell’arte moderna, ai progetti architettonici di Theo van Doesburg e Gerrit Rietveld, agli oggetti ideati da designer italiani come Michele De Lucchi e Gaetano Pesce – circa 70 le opere dei Maestri che si intrecciano con le sue. D’altra parte, già nel progettare l’architettura del Museo, Alessandro e Francesco Mendini con Alchimia si erano ispirati al principio della collaborazione fra menti creative, che qui si concretizza in una serie di padiglioni per le collezioni del Museo, tre semplici volumi, affacciati sul fiume Verbindingskanaal e collegati tra loro da corridoi. I materiali utilizzati per gli esterni di ogni volume alludono a quanto contenuto all’interno: storia, arti applicate e figurative, design – un capolavoro dell’architettura moderna. Buon anniversario, Maestro!